Dietro al giallo sulla morte di Liliana Resinovich sembra prendere sempre più piede l’ipotesi del movente economico. Anche Tgcom24 ha approfondito quanto svelato dal fratello della vittima, Sergio, il quale avrebbe parlato di un nascondiglio per i dati bancari perché, come gli avrebbe confidato Lilly, “Non si sa mai cosa succede”. Proprio al fratello Liliana avrebbe confidato di aver messo dietro ad uno dei quadri presenti in casa un biglietto con i codici di accesso al proprio conto corrente e la scorsa estate gli avrebbe anche mostrato il nascondiglio in questione. Adesso però quel biglietto sarebbe scomparso.
Attorno al mistero della morte di Liliana graviterebbero tre uomini: il marito, l’ex fidanzato di quando era ragazza e che la donna aveva ricominciato a frequentare ed il fratello. Ci sarebbe anche un quarto, il figlio del marito che al pm ha raccontato di non averla più vista negli ultimi tre anni. Nessuno tuttavia è sospettato né indagato ma si fa sempre più strada la tesi secondo la quale dietro la morte di Lilly possa esserci un movente economico. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LILIANA RESINOVICH, FRATELLO SERGIO: “SPARITI CODICI BANCA”
Il caso legato alla morte di Liliana Resinovich è stato nuovamente affrontato ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di venerdì 18 febbraio 2022. In particolare, il fratello della vittima, Sergio Resinovich, ha affermato che sarebbero spariti i codici bancari della sorella.
Queste sono state le parole riferite dall’inviato del programma, Edoardo Lucarelli: “Tutto risale a qualche settimana fa, quando i parenti si sono incontrati a casa di Sebastiano per decidere come organizzare il funerale. In quell’occasione, lo stesso Sebastiano ha coinvolto i parenti di Lilly nel discorso relativo agli effetti personali di Liliana. Il fratello Sergio ha chiesto di tenere alcuni quadri, con particolare riferimento a un dipinto, dietro il quale Liliana gli aveva mostrato in passato – dice lui – di avere messo un bigliettino relativo ai codici bancari”.
LILIANA RESINOVICH, L’AVVOCATO DI SEBASTIANO VISINTIN SAREBBE PRONTO A QUERELARE SERGIO RESINOVICH
Non ci sono dettagli, è stato specificato a “Storie Italiane”, su quali fossero esattamente questi codici bancari, ma dopo aver voltato il quadro in questione, il fratello di Liliana Resinovich non avrebbe più ritrovato questo biglietto.
Affermazioni pesanti, che non sarebbero andate giù a Sebastiano Visintin e neppure al suo legale: “L’avvocato Bevilacqua – ha spiegato Lucarelli –, che rappresenta anche il figlio di Sebastiano, ha fatto intendere la volontà di sporgere querela. Scandaglieremo tutte queste accuse non provate, perché ancora non c’è alcun soggetto iscritto nel registro degli indagati”.