Carla Merz, Francesca, Carlo e Ignazio sono la moglie e i figli di Francesco Moser, il campione di ciclismo conosciuto anche con il soprannome di Sceriffo. Una bellissima famiglia quella creata dall’ex campione di ciclismo che il 7 dicembre del 1980 ha sposato Carla, la donna e compagna di vita. Dal loro amore e matrimonio sono nati tre splendidi figli: Francesca, Carlo e Ignazio, diventato il più famoso e popolare dopo la sua partecipazione prima al Grande Fratello Vip e poi a L’Isola dei Famosi. Il piccolo di casa è anche conosciuto dal grande pubblico e dal mondo del gossip per la sua storia d’amore con Cecilia Rodriguez, la sorella di Belen Rodriguez.
Carla e Francesco Moser sono innamorati come il primo giorno, anche se tendono a raccontare pochissimo della loro vita privata e familiare. La coppia, infatti, è molto discreta e riservata e per questo motivo hanno sempre evitato di rilasciare dichiarazioni in pubblico o interviste sul loro amore. In particolare Carla Merz ha sempre evitato la stampa e le luci dello spettacolo, anche se tempo fa si è parlato di una possibile crisi tra i due.
Carla Merz e Francesco Moser: il matrimonio e l’amore per i figli
Nessuna crisi tra Carla Merz e Francesco Moser. La coppia è felice ed innamorata dopo 42 anni di matrimonio. Accanto a loro ci sono sempre i figli Francesca, Carlo e Ignazio Moser diventato un personaggio televisivo. In realtà all’inizio entrambi i genitori non erano molto d’accordo sulla decisione di Ignazio di partecipare al Grande Fratello Vip. Proprio l’ex gieffino intervistato da Il Giornale ha confessato: “inizialmente non sono stato supportato, poi quando hanno visto che avevo trovato un mio equilibrio, hanno cambiato opinione e mi sono stati vicini totalmente. L’unico consiglio che mi dà è quello di rimanere con i piedi ben saldi per terra”.
A distanza di anni però i genitori hanno compreso le scelte del figlio come ha aggiunto Ignazio Moser: “inizialmente papà non mi ha appoggiato per questa decisione e non la capiva. Il mio era un modo per allontanarmi, in qualche modo, dalla tradizione di famiglia, molto legata allo sport. Inizialmente non sono stato supportato, poi quando hanno visto che avevo trovato un mio equilibrio, hanno cambiato opinione e mi sono stati vicini totalmente”.