In materia di vaccino Covid, giungono novità importanti da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che ha rilevato che si attesta al 64% la sua efficacia nel prevenire l’infezione dopo la terza dose e al 93% i casi di malattia severa, sempre a seguito del booster. Il report, inoltre rileva che continua la discesa dell’incidenza settimanale a livello nazionale (704 per 100.000 abitanti). Questa tendenza, tra l’altro, trova conferma anche nel periodo più recente sulla base dei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute.
La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è ancora la fascia d’età 0-9 anni, con un’incidenza pari a 1.388 per 100.000 abitanti, subito seguita dalla fascia d’età 10-19, dove si registra un’incidenza pari a 1.117 per 100.000 abitanti, entrambe però in continua diminuzione rispetto alle settimane precedenti. Al momento, l’incidenza più bassa, ma sempre molto elevata, si rileva ancora nelle fasce di età 70-79 e 80-89, con un’incidenza di 335 e di 363 casi per 100.000 abitanti, anch’esse in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
VACCINO COVID E PANDEMIA: I DATI DEL REPORT ESTESO ISS
Nel periodo 26 gennaio 2022 – 8 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,77, in diminuzione rispetto alla settimana antecedente e al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva continua a diminuire, attestandosi all’11,6% al giorno 15 febbraio 2022. Il numero assoluto di persone ricoverate in terapia intensiva diminuisce, passando da 1.376 (8 febbraio) a 1.119 (15 febbraio), con un decremento relativo del 18,7%.
Il tasso di occupazione in aree mediche Covid-19 a livello nazionale è anch’esso in leggera diminuzione ed è pari al 23,8%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è diminuito da 18.337 a 15.602, con un decremento
relativo del 14,9%. Insomma, l’epidemia conferma un trend in decrescita, pur rimanendo in una fase delicata. È comunque necessario continuare con il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive raccomandate, e in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento.