È tutto pronto per la seconda stagione di Lol: Chi ride è fuori, uno dei grandi protagonisti sarà Corrado Guzzanti. Il celebre comico è lontano dalla televisione da diversi anni e c’è grande curiosità di vederlo all’opera nello show targato Amazon Prime Video. “Ho preso una decisione che ha stupito pure me stesso, appena ho accettato mi sono dato del pazzo”, ha spiegato ai microfoni del Corriere della Sera.
“Mi ero chiuso in un eccesso di comfort zone aggravato da due anni tappato in casa per la pandemia. Considero quest’esperienza uno sport estremo, come buttarsi con il deltaplano o fare bungee-jumping, avevo bisogno di uno choc terapeutico come una serie di sedute junghiane. È una decisione un po’ folle, perché è lontana dalla mia storia”, ha rivelato Corrado Guzzanti nel corso del dialogo con il Corriere.
CORRADO GUZZANTI E IL RITORNO A LOL
Parlando di Lol: Chi ride è fuori, Corrado Guzzanti l’ha definito lo zoo dei comici, con ore e ore di convivenza, una maratona infinita che rappresenta “un esperimento interessante” considerando che si creano interazioni che “in altri contesti non sarebbero state possibili”. Il comico ha successivamente sottolineato di trovare il meccanismo dello show affascinante: “Penso che questa reclusione sia un interessante saggio antropologico sui comici, ancora più interessante per gli addetti ai lavori: è dura dire tre battute e vedere che nessuno ride”. Corrado Guzzanti ha poi parlato della sua lontananza dal piccolo schermo: “Pigrizia o perfezionismo? Tutti e due…, un misto di accidia e maniacalità. E poi penso che a causa della politica lo scenario della satira sia molto cambiato negli ultimi anni. Mi sembra che le cose che facevo anni fa adesso avrebbero meno senso. Oggi c’è una satira molto di consumo sull’attualità, sulle ultime 24 ore… Probabilmente tornerò a fare uno spettacolo a teatro e sto scrivendo una serie comica, strampalata, che come spirito ricorda Fascisti su Marte”.