Dopo aver preso parte in qualità di ospite all’ultima edizione del Festival di Sanremo, vinta da Mahmood & Blanco con “Brividi”, Laura Pausini torna a raccontarsi a ruota libera e l’occasione è un intervento a mezzo stampa concesso al “Corriere della Sera”.
Nell’ambito dell’intervista, disponibile sull’edizione in edicola dal 25 febbraio 2022, tra le altre cose la cantante anticipa il rilascio di “Laura Pausini, piacere di conoscerti”, in uscita su Prime Video il prossimo 7 aprile, per poi non risparmiarsi sul tradimento subito in amore da giovanissima e di cui si dichiara grata, visto che di fatto ha dato inizio alla sua carriera di artista di fama internazionale, quale lei è oggi.
Laura Pausini si racconta a distanza di anni dal trionfo a Sanremo: “il piano B”
È una Laura Pausini senza filtri, insomma, quella che si racconta nell’intervista, che precede l’uscita di “Laura Pausini, piacere di conoscerti“, un docufilm che parla della “Laura B”, o meglio, di quello che sarebbe stata l’artista emiliana nella vita, sia sul piano personale che sul piano professionale, se non avesse raggiunto il successo con la vittoria centrata con “La solitudine” a Sanremo, risalente al lontano 1993. In molti si chiedono quali sorti l’avrebbero attesa e l’intervistata non nasconde che la risposta stia tutta nel suo lavoro filmografico.
Si parla, quindi, di una Laura recondita, che riesce ad emozionarla. Ma cos’è che sta più a cuore, ancora oggi, alla Pausini, della vita vissuta prima del successo? “Le amiche Cristina, Elisa, Lorena, Erika – fa sapere prontamente –. Non ci siamo mai perse, ci siamo date il nome di The sincronette”. Queste ultime, a differenza della cantante, sono delle donne “nip” e la tengono aggiornata di continuo rispetto alle novità del paese di origine, Solarolo. A legarla alle inseparabili amiche nip per la pelle è in particolare la rimembranza di un treno preso abitualmente in comune da giovani, allo scoccare delle 7: 30. Lo stesso che la cantante menziona in “La solitudine”, il brano che le ha aperto le porte dell’industria musicale e che ha conquistato nel tempo i cuori di molti, in quanto testimonianza musicale del tradimento che da giovanissima Laura subì dall’ormai ex storico, Marco.
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Laura Pausini ringrazia Marco, che l’ha tradita: cosa l’attende dopo Sanremo
Nonostante il dolore patito a suo tempo per il tradimento subìto da Marco, Laura Pausini si dice grata a quest’ultimo. Questo perché è conscia che, se lui non l’avesse tradita, lei non avrebbe trovato la forza dentro di sé di ccoltare pagina nella sua vita, spingendosi al debutto in musica con “La solitudine”, al teatro Ariston. “Io lo ringrazio sempre, Marco. Se non mi avesse tradita, non avrei fatto la cantante”, assicura. Nel frattempo, reduce dalla sua apparizione a Sanremo 2022, dove ha presentato il nuovo singolo “Scatola”, Laura si prepara per il debutto al timone dell’Eurovision Song Contest 2022 (evento musicale previsto per il prossimo maggio a Torino, ndr), che la vedrà fare parte di un trio di conduttori d’eccezione con Alessandro Cattelan e Mika.
Su Instagram, in queste ore, la cantante di Solarolo condivide un messaggio pubblico con il web, a margine della sua partecipazione a Premio Lo nuestro 2022, uno degli eventi di musica latina più prestigiosi e ambiti nel mondo. In occasione della cerimonia di premiazione, la popstar italiana ha presentato in anteprima assoluta “Caja”, la versione spagnola dell’inedito con cui si è esibita da special guest al “Festival ter” di Amadeus, Scatola. “A tutti i latini che vivono nella mia voce e nella mia carriera da quasi 30 anni. Questa canzone è la colonna sonora del mio film” si legge tra le righe del video condiviso con gli internauti, che la ritrae mentre presenzia all’evento latin-pop.
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