Una vita, anticipazioni puntata 28 febbraio
Nella puntata di oggi, lunedì 28 febbraio, della soap opera spagnola “Una vita“ Bellita incontra lo scrittore che dovrà scrivere la sua biografia, ma le domande che le pone l’uomo sono talmente private che la Del Campo s’infuria e lo mette fuori dalla porta. Miguel decide di lasciare il suo incarico di avvocato nella società di Queseda-Bacigalupe perché non condivide l’idea dei due soci di fare soldi con la guerra che si sta propagando in tutta Europa. Marcos non accoglie le dimissioni del giovane, il quale cerca di riappacificarsi con Anabel comprandole dei fiori, ma il ragazzo la trova in compagnia di Aurelio e la vede mentre parla e l’uomo stringe le sue mani. Lolita sta morendo e Antonito si fa consolare dal padre.
Una vita, dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti della soap opera “Una vita“ Genoveva ha cambiato idea, scrive un telegramma all’investigatore privato per ordinargli di limitarsi a seguire Felipe e il figlio Tano fino alla loro destinazione e aspettare nuovi ordini. Questa volta non ha voluto fare le cose con precipitazione, ma ha preferito rinviare il piano per vendicarsi del marito in un altro momento. Le condizioni di Lolita peggiorano, il nuovo farmaco sperimentale pare non fare effetto, è letargica come se fosse in un limbo. Antonito vorrebbe vedere sua moglie migliorare invece ha la sensazione che stia peggiorando, inoltre non sa nemmeno per quanto tempo resterà in queste condizioni. Bellita non ha intenzione di incidere nuove canzoni, tutto è naufragato, Josè le suggerisce di raccogliere tutti i suoi più grandi successi e metterli in un disco, la donna non è molto entusiasta, poi ascoltando le opinioni di Fabiana e Rosita, cambia idea e decide di pubblicare una raccolta che includerà dalla prima canzone che ha registrato all’ultima, il pubblico non resterà deluso. Anche un editore pare interessato alla carriera di Bellita e dopo qualche trattativa con Josè, offre alla cantante la possibilità di uscire in edicola con la sua biografia. Aurelio e Marcos sono soci in affari e con la guerra in corso devono decidere quale politica commerciale seguire, ma il Queseda preferisce una convocazione formale con la presenza di Miguel come avvocato della società. Genoveva suggerisce ad Aurelio di fare una generosa donazione alla chiesa per acquistare l’onorificenza della gente di Acacias. Aurelio non ha nessuna intenzione di evolvere le sue ricchezze ai religiosi, ma la Salmeron gli fa notare che con la beneficenza avrà la strada spianata con i vicini e ogni moneta che donerà alla chiesa, lo avvicinerà ai suoi obiettivi.
Genoveva incontra per strada Rinaldo e gli chiede come si sta evolvendo la guerra, in realtà è solo un pretesto per chiedergli se può mettersi in contatto con Felipe. L’uomo rifiuta di assecondare la sua richiesta perché non crede nella sua buona fede e nemmeno è intenzionato a riferire all’amico della conversazione che ha avuto con lei. Miguel è preoccupato per la sua relazione con Anabel, la ragazza è distante. Il nonno cerca di fargli capire che la Bacigalupe ha avuto un passato oscuro in Messico e appartengono a classi sociali molto diverse, l’unica soluzione è scappare da questo rapporto, ma il giovane è innamorato della ragazza. Aurelio incontra Anabel per strada e gli chiede di non mantenere le distanze in quanto è arrivato il momento di chiarire quanto è accaduto tra loro prima che convolassero a nozze. Aurelio nega di aver ucciso Carlos Armijo, lei di fronte a questa dichiarazione reagisce male, Roberto poco distante da loro guarda la scena e riferisce al nipote Miguel quanto è accaduto. Miguel affronta Aurelio e gli chiede spiegazioni come mai ha fatto piangere la sua fidanzata. Il Queseda gli ricorda che la relazione non è stata ancora ufficializzata e comunque prima di giudicare dovrebbe conoscere il passato di Anabel. Sabina intanto scrive una lettera al figlio che con la moglie sono in prigione dopo una rapina non andata a buon fine. Miguel sa che i suoi genitori sono morti, in realtà sono in carcere e Sabina vorrebbe raccontare la verità al nipote, ma vuole prima avvisare il padre del ragazzo e conoscere un suo parere. Roberto naturalmente non è d’accordo e preferirebbe lasciare le cose così come stanno.