Il Paradiso delle Signore, anticipazioni puntata 28 febbraio
Nella puntata di oggi, lunedì 28 febbraio, della soap opera “Il Paradiso delle Signore“ Gloria dopo aver saputo che dietro alla lettera minatoria c’è Gemma, vuole raccontare a Stefania la verità perché teme che la Zanatta in questo momento sia una mina vagante pronta ad esplodere. Irene, Stefania e Dora sono combattute, non sanno se è il caso di raccontare a Maria la verità sul suo fidanzato Rocco, ma Agnese intima le ragazze di non parlare. Vittorio è molto soddisfatto nel vedere Tina e Sandro di nuovo insieme, mentre non la pensa allo stesso modo sul fatto che Dante giri troppo attorno a Beatrice. Umberto ricattato dal Romagnoli è costretto a cedere le sue quote del Paradiso per ritornare in possesso della lettera che ha scritto a Flora e che traspare le responsabilità sue e di Adelaide sulla morte di Achille Ravasi. La Di Sant’Erasmo però non deve sapere nulla di quanto sta accadendo.
Il Paradiso delle Signore, dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti della soap opera “Il Paradiso delle Signore“ la testimonianza spontanea di Adelaide di fronte al Pubblico Ministero ha avuto gli esiti sperati, è stata talmente convincente che ci sono buone speranze che l’inchiesta sulla morte di Achille Ravasi venga archiviata. Beatrice ha trascorso la serata con Dante, si sono incontrati al Circolo ma a sorpresa il Romagnoli l’ha portata sul lago di Garda, hanno cenato e poi si sono fermati a dormire nell’albergo. La mattina Dante ha accompagnato la donna al Paradiso e Vittorio li ha visti insieme. Incontrare il Romagnoli ha mandato su tutte le furie il Conti, sopratutto perché è venuto a sapere che il nuovo tipografo è amico del manager e se il Paradiso ha ottenuto un buon prezzo sulle stampe è per l’amicizia che intercorre con il suo rivale. Vittorio ha voluto subito chiarirsi con la cognata, l’uomo è convinto che l’italo-americano stia usando la donna per i suoi sporchi giochi, Beatrice la pensa diversamente, con il suo comportamento si sta facendo decisamente perdonare per i suoi trascorsi, ha voluto solo aiutarla in un momento di difficoltà. Il cognato non ne è convinto e intima alla contabile di tenere lontano il Romagnoli dal Paradiso. Veronica è rammaricata per le dure parole che ha rivolto a Ezio assalita dalla gelosia per Gloria. Il Colombo è in difficoltà, non ha mai mentito alla moglie e non hanno mai avuto segreti, la Moreau deve conoscere la verità su chi le ha spedito la lettera minatoria, ma è combattuto se dirglielo oppure tacere come vorrebbe la Zanatta.
Il Colombo è preoccupato perché tutto può sembrare tranquillo fino a quando qualcuno con un po’ di imprudenza possa alzare il coperchio, questa situazione sta facendo sembrare fragile la sua relazione, Veronica gli promette di non avere più stupide gelosie, ma la paura che Stefania possa scoprire la verità è sempre in agguato. Tina da quando si sta occupando della piccola Irene sente il desiderio di diventare mamma. Sandro è felice perché è tornata a essere la ragazza che ha sposato, alla richiesta della cantante di pensare di aver un figlio Sandro esprime la sua insicurezza, poi ripensandoci capisce che con Tina vuole creare una famiglia e vivere sempre al suo fianco. Anna intanto sta cercando ci capire se la piccola Irene è felice di vivere a Milano, alla bambina piace la nuova città, ma ancora non si è espressa sulla decisione di vivere nella nuova casa insieme a Salvatore e la sua mamma oppure tornare dai suoi nonni. Maria pensa al suo Rocco e al giorno che convolerà a nozze, le Veneri conoscendo la verità sul giovane non sanno come dire alla sarta che il suo futuro marito a Roma ha una relazione con un’altra donna. Ezio rivela a Gloria che a spedirle la lettera minatoria non è stata Veronica ma Gemma. La capo commessa si fa prendere dall’agitazione e ribadisce al marito l’importanza di raccontare la verità a Stefania prima che lo venga a scoprire da un’altra persona, ma Ezio non è d’accordo e rassicura la Moreau che la Zanatta è molto responsabile e non farebbe mai di proposito del male alla sorella. Per Umberto la situazione si complica, il Romagnoli gli ha comunicato che è in possesso di una lettera che lui ha scritto per Flora dove si ritiene colpevole della morte di Ravasi. Il Guarnieri non sa che il Romagnoli vuole impadronirsi del Paradiso e, se non vuole che la lettera finisca nelle mani sbagliate, deve rinunciare a qualcosa di prezioso…