Saverio Raimondo, chi è il comico e conduttore televisivo ospite di Stasera tutto è possibile su Rai2? Classe 1984, Saverio è nato a Roma il 20 gennaio ed è uno dei comici più apprezzati degli ultimi anni. La sua carriera è iniziata dietro le quinte dove ha lavorato come autore di Serena Dandini nelle due edizioni del programma BRA – Braccia Rubate all’Agricoltura. Successivamente approda in tv debuttando come comico di di RedTV facendosi notare dagli addetti ai lavori e dal grande pubblico. Partecipa anche al programma Tetris di Luca Telese, ma la svolta arriva nel 2010 quando approda in Rai per il programma “Stiamo tutti bene” condotto da Belen Rodriguez.
Sulla scia del successo torna a collaborare con Sabina Guzzanti nel programma “Un due tre stella” in onda su LA7 e poco dopo lavora anche con la sorella Caterina Guzzanti nel programma “La prova dell’otto”. La consacrazione arriva con il programma “Comedy Central Italia” che conduce per cinque stagioni di grande successo vincendo anche il Premio Satira Politica della TV.
Saverio Raimondo: da Comedy Central Italia alla consacrazione
Dopo cinque stagioni di Comedy Central Italia, Saverio Raimondo decide però di cambiare. Una scelta di cui non si è pentito come ha raccontato a velvetmag: “per me fare CCN ha significato fare tre programmi diversi perché, in quasi ogni stagione, insieme agli autori, abbiamo cambiato tutto. Quindi sentivo in qualche modo di aver esaurito le possibilità che io potevo dare al programma e che il programma poteva dare a me. Avevo voglia di fare cose nuove, fuori da Comedy Central, quindi credo che quell’esperienza si sia conclusa nel migliore dei modi, perché penso che la quinta stagione sia stata la migliore, sotto diversi punti di vista. Concedersi il lusso di chiudere in bellezza credo sia una cosa rara, quindi non tornerei indietro”.
Successivamente approda alla conduzione del programma “StandUp” in onda su Rai Radio 2 dove i suoi monologhi diventano virali. Recentemente è stato scelto come doppiatore nel film “Luca” della Pixar dove ha prestato la voce al cattivo. “È stato come iniziare subito dalla Serie A perché, sebbene io abbia una voce da cartone animato” – ha detto il comico precisando – “la prima proposta mi è arrivata proprio da Disney e Pixar che sono due eccellenze mondiali. Mi sono accostato a questo nuovo lavoro con moltissima curiosità, moltissimo entusiasmo e, a quanto pare, sono riuscito anche molto bene perché gli animatori della Pixar si sono divertiti a lavorare con la mia voce”.