Dieci anni dalla morte di Lucio Dalla, scomparso il 1 marzo 2012. Poche ore dopo quella che sarebbe stata la sua ultima esibizione, presso il Montreux Jazz Festival in Svizzera, il cantante è morto improvvisamente, stroncato da un infarto a soli 69 anni, che avrebbe compiuto 3 giorni dopo, il 4 marzo. Una morte improvvisa la sua, che ha lasciato spiazzati i fan ma non solamente. Anche gli eredi, infatti, si sono trovati a dover fare i conti con tanti cavilli burocratici per accedere all’eredità. Dalla, infatti, non aveva stipulato un testamento. Cosa sappiamo, dunque, della fine che hanno fatto i soldi e gli averi del cantante?
Il cantante aveva un patrimonio di 100 milioni, ma non soltanto. A Dalla spettavano anche i diritti d’autore su canzoni, validi per 70 anni, e beni immobili, tra cui l’appartamento di Via Massimo D’Azeglio a Bologna, poi trasformato in un museo. Oltre questo, anche altri terreni e appartamenti, uno yatch e alcune azioni finanziarie.
Eredità Lucio Dalla: 100 milioni e innumerevoli beni mobili e immobili
Non avendo lasciato alcun testamento, l’eredità di Lucio Dalla venne lasciata a cinque cugini. A loro è passata in gestione anche la relativa fondazione. Il patrimonio stimato del cantante era di 100 milioni di euro e comprendeva, tra l’altro, non solamente soldi. A Dalla spettavano anche i diritti d’autore su 581 canzoni e beni immobili, tra cui l’appartamento di Via Massimo D’Azeglio 15 a Bologna di 2400 metri quadrati, con tutti i beni all’interno. Non è tutto: il cantante aveva intestate a suo nome altre residenze, tra cui ville in Sicilia e alle Isola e Tremiti, e altri terreni come quelli a Urbino e in Abruzzo, lo yacht Brilla & Billy e le partecipazioni finanziarie in due società. Anche beni artistici nel patrimonio di Lucio Dalla: nel suo appartamento bolognese sono custodite opere d’arte, tra cui un Klimt, e altri grandi cimeli musicali, per un valore complessivo di 3 milioni.
Che fine hanno fatto tali averi? Nel 2013, i beni mobili e immobili del cantante sono stati messi all’asta. Un anno dopo, nel febbraio 2014, è stata istituita la Fondazione Lucio Dalla, nella stessa residenza dell’artista.