Alessandra Ghisleri, una delle più note sondaggiste italiane, direttrice di Direttrice Euromedia Research, è stata intervistata stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Pomeriggio 5, e nell’occasione ha svelato quello che è un po’ il ‘sentiment’ degli italiani nei confronti della guerra in Ucraina. “Tra i cittadini italiani che stiamo monitorando – le parole di Alessandra Ghisleri – è risultato che l’Unione Europea ha avuto un ruolo troppo marginale, poco unito”.
Quindi ha proseguito: “La guerra viene rifiutata come idea e come principio, ma al secondo posto c’è tutto quello che è il tema economico, e gli italiani sono molto preoccupati in quanto non vedono un’azione comune. Nel senso, vedono un’azione comune per quanto riguarda il rifornimento di armi e il sostegno ma non per il fronte economia e soprattutto il risvolto energetico, e su questo sono molto critici”.
ALESSANDRA GHISLERI E I LEADER POLITICI: DA PUTIN A BIDEN PASSANDO PER DRAGHI E BERLUSCONI
In merito invece alle figure dei leader politici, la Ghisleri ha spiegato: “Sicuramente la figura di Putin è una di quelle più pericolose, viste con maggiore timore ma anche Biden non ha assolutamente un buon ruolo, tra gli italiani non ha una figura buona. Ci sentiamo privi di leader e punti di riferimento. In questo momento gli italiani cercano. Un altro dato è che sia Draghi che Berlusconi vengono visti come possibili punti di riferimento per possibili trattative e sblocchi di questa situazione”.
Quindi Alessandra Ghisleri ha concluso: “Questa guerra ha messo in crisi la globalizzazione mettendo in discussione il fatto di avere una moneta unica, ha messo in discussione il futuro, stiamo facendo un passo indietro. Coloro che hanno piccole aziende sono preoccupati per il futuro, la politica italiana non ha pianificato il post covid e dovrà pianificare il post guerra”.