La Uefa apre un procedimento contro Inter Media and Communication, società che raccoglie i ricavi media e sponsor del club nerazzurro. Oggi la Uefa ha diramato un comunicato con un aggiornamento dei documenti relativi al secondo semestre dello scorso anno, concluso il 31 dicembre 2021. L’organismo del calcio europeo ha deciso di aprire un procedimento disciplinare contro il club nerazzurro, relativo al Fair Play Finanziario. Il club non ha raggiunto, come altri in Europa, il pareggio di bilancio nei periodi relativi alla rendicontazione 2018, 2019, 2020 e 2021. A marzo, a Nyon, si terrà l’audizione di fronte all’Organo di Controllo Finanziario per Club della Uefa.
Secondo Calcio e Finanza, il procedimento aperto sarebbe di tipo “standard”, ovvero non ha come obiettivo quello di sanzionare le società. L’organismo europeo sa infatti che le ultime stagioni, per l’Inter ma anche per altre squadre, sono state particolarmente difficili a causa della pandemia. Non ci sarebbero dunque intenzioni sanzionatorie.
Uefa, procedimento contro l’Inter
Il comunicato del procedimento contro l’Inter è arrivato da parte della Uefa: “Nell’ottobre 2021 abbiamo presentato alla UEFA i nostri calcoli relativi al requisito di pareggio per il Fair Play Finanziario (“FFP”) al 30 giugno 2021. Tali calcoli hanno dimostrato di non aver soddisfatto il requisito di pareggio come attualmente stabilito, e di conseguenza, la UEFA ha richiesto ulteriori informazioni nel novembre 2021. Il 17 dicembre 2021 la UEFA ha comunicato ufficialmente che la revisione effettuata dalla Prima Sezione CFCB dei requisiti di pareggio da noi fornite ha evidenziato un significativo disavanzo aggregato per il periodo di monitoraggio che copre i periodi di rendicontazione 2018, 2019, 2020 e 2021 e ha richiesto la presentazione delle nostre informazioni più aggiornate sul pareggio previste per il periodo di riferimento che termina in giugno 2022 (che abbiamo fornito il 20 gennaio 2022).
Il 14 febbraio 2022 la UEFA ha comunicato: la decisione di aprire un procedimento nei confronti del nostro club in conformità con l’Articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano il controllo finanziario dei club UEFA; la nomina di un membro relatore incaricato di accertare i fatti e raccogliere tutte le prove pertinenti (incluso un piano aziendale per il periodo FY23-FY25) ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 2, delle regole procedurali; l’invito a partecipare a un’audizione dinanzi alla Prima Sezione CFCB nel marzo 2022 (data da confermare) presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon (Svizzera), una volta che il membro segnalante avrà emesso le sue conclusioni sul caso del nostro club”.