Un’anziana pensionata di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, ha perso la pensione in seguito all’apertura di un nuovo conto corrente bancario. Proviamo a riannodare i fili del discorso e a spiegare più dettagliatamente quanto sta avvenendo in questo paese della Calabria. Di fatto, da dicembre 2021 l’Inps non riesce ad accreditare i soldi seguendo le nuove coordinate della pensionata e, come scrive il “Corriere della Calabria”, i pagamenti tardano ad arrivare e la burocrazia sta rallentando ulteriormente una procedura che grava non poco sulle spalle e sulle tasche della donna.
Tre mesi fa, la signora aveva provveduto a chiudere il precedente conto corrente presso il suo istituto bancario di fiducia e ne aveva contestualmente aperto uno nuovo, chiaramente utile a fare sì che l’erogazione dell’importo mensile potesse avvenire regolarmente, come sempre. Peraltro, stando a quanto appreso dal quotidiano sopra menzionato, stiamo parlando di una cifra esigua, ma indispensabile per l’anziana per fare fronte alle spese e alle esigenze che si palesano ai suoi occhi mese dopo mese.
NON RICEVE LA PENSIONE DOPO AVERE CAMBIATO CONTO CORRENTE: SMS DICE CHE È TUTTO OK, MA…
E dire che, come evidenzia il servizio realizzato dal “Corriere della Calabria”, tutte le procedure sono state svolte nella maniera corretta, con la diretta interessata che, per assicurarsi di ricevere correttamente la pensione, ha provveduto al cambio dell’ufficio pagatore. Tutto pareva essere andato a buon fine: l’Inps aveva annunciato con un sms di avere preso in carico la domanda di variazione, però gli accrediti degli importi relativi ai mesi di gennaio prima e di febbraio poi non sono giunti a destinazione.
Non sono mancati, naturalmente, i solleciti via mail da parte della donna, ma non si è registrata alcuna novità in tal senso in relazione al non avvenuto versamento della pensione. Una vicenda annosa, che sta pesando giorno dopo giorno sempre più sulle finanze ridotte al lumicino della malcapitata pensionata, che chiede soltanto di ottenere con puntualità ciò che le spetta e le è stato sempre riconosciuto sino a poco tempo fa.