Andrea Roncato a 75 anni ha fatto un bilancio sulla sua vita, privata e professionale, rivelando al settimanale Chi alcuni momenti più dolorosi della sua carriera, ma anche i momenti più felici ammettendo: “A conti fatti direi che il bilancio è più che positivo. Ho fatto tanti errori, ma sono convinto che solo sbagliando si migliora”.
All’età di 75 anni Andrea Roncato non ha avuto paura di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti della critica che si è accorta di lui: “Soltanto quando ho iniziato a lavorare con registi come Gabriele Muccino, Pupi Avanti e Paolo Virzì. Prima venivo sempre guardato dall’alto in basso per il percorso artistico passato”.
Andrea Roncato il rimpianto di non essere diventato padre
Andrea Roncato ha ammesso di aver sofferto molto per i pregiudizi dati dalla critica nei suoi confronti per via della sua carriera comica: “Si è portati a pensare che se fai ridere sei di seconda categoria, ignari del fatto che far ridere è molto difficile. Richiede una sensibilità maggiore”. Andrea Roncato a partire dal 2017 si è sposato con la sua seconda moglie Nicole Moscariello che: “È arrivata al momento giusto e mi ha fatto sentire per la prima volta in tutta la mia vita, me stesso”.
Uno dei più grandi rimpianti dell’attore è stato quello di non essere diventato padre: “Il dolore di non essere diventato padre è ancora forte. Quando avrei potuto, con la donna di allora, abbiamo deciso un aborto e per questo invito tutti a riflettere sull’importanza dell’essere umano. Anche prima della sua nascita”.