Nel 1995 un fatto di cronaca nera sconvolse l’Italia e il mondo della moda di lusso: quello dell’omicidio di Maurizio Gucci, erede del marchio fashion. Allegra Gucci, figlia dell’uomo e di Patrizia Reggiani, racconta a Vanity Fair quegli anni difficili, nei quali lei e la sorella si sono dovute dividere tra un padre assassinato e una madre assassina: “L’assassinio di mio padre e l’incarcerazione di mia madre sono stati per me uno tsunami. Avevo 14 anni e venni travolta dall’onda: in quei momenti, cercavo solo una bolla per respirare mentre intorno avevo solo squali”.
Un omicidio avvenuto il 27 marzo 1995, quello di Maurizio Gucci, che è saltato immediatamente agli occhi della cronaca. Così, la piccola Allegra e sua sorella, di cinque anni più grande, si sono trovate all’interno dell’occhio del ciclone. Non solo la morte del padre ma anche l’incarcerazione della madre Patrizia Reggiani, con la quale hanno dovuto fare i conti. E poi gli infiniti processi e un’attenzione morbosa da parte dei giornali, alla continua ricerca dello scoppio. In tutto ciò anche la figura a tratti ingombrante di Paola Franchi, allora compagna del padre “che a poche ore dalla morte di papà, organizzò un trasloco dalla loro casa”. E poi ancora la nonna Silvana “a cui interessava soltanto il denaro e il potere che ne discende”. E poi la madre, Patrizia, con la quale Allegra ha provato a ricucire i rapporti nonostante “Non riesco mai a capire chi sia veramente. E ogni volta che provo a cercare uno spiraglio, fallisco”.
Allegra Gucci: “Questo libro per dire la verità”
Allegra Gucci racconta tutta la sua verità sulla morte del padre, Maurizio, e sui terribili anni successivi, nel libro “Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia”, edito da Piemme. In un’intervista a Vanity Fair, Allegra ha spiegato di più sul libro, svelando qualche particolare su quella che è stata una delle vicende processuali più complesse e intricate d’Italia ma soprattutto rimarcando il perché della volontà di scrivere un libro simile. “Ho fatto questa intervista, ho scritto questo libro perché ho due figli piccoli. Vedendo il clamore suscitato dal film House of Gucci, non volevo crescessero senza sapere la verità. Ho ricostruito i ricordi pezzo per pezzo. A volte ho provato dolore, altre un senso di liberazione. È la mia lettera a mio padre Maurizio. Perché mio padre Maurizio è sempre qui” ha raccontato la donna.
Nella sua intervista, infatti, Allegra Gucci ha smontato false notizie e ricordi imprecisi finiti nel film House of Gucci, uscito qualche mese fa, dal grande impatto mediatico. Una pellicola che, secondo la donna, non ricostruisce al meglio la vita e la vicenda dell’omicidio di Maurizio Gucci, ora raccontato da lei nel suo libro.