Rita Rusic dopo essere partita per l’avventura di Pechino Express in coppia con il suo compagno è tornata con molte più consapevolezze rispetto a quando è partita e in un’intervista a Chi, la donna ha voluto raccontare come sia cambiata la sua vita prima e dopo l’avventura. La donna è partita per questa avventura insieme a Cristiano Di Luzio e a posteriori ha ammesso di essere stata molto fortunata perché: “Lo show di Sky ha il potere di rafforzare o distruggere qualsiasi cosa. Coppie incluse. Nel nostro caso ha rafforzato un po’ tutto ma i nervi durante il gioco sono stati molto tesi”.
La donna ha confessato di aver sentito molto la mancanza del cellulare, soprattutto in un contesto in cui ci sarebbero servite molto le comodità che questo ha da offrire: “Senza mappe e traduttori si è completamente persi”.
Rita Rusic combatte ogni pregiudizio sull’età “Parlarne dopo i 20 è volgare”
Rita Rusic e Cristiano Di Luzio hanno tra di loro una forte differenza di età: ben 30 anni e a questo proposito la donna ha ammesso: “Per le mille vite che ho vissuto me ne sento 150. Trovo che parlare d’età dopo i 20 sia volgare. Se non è qualcosa di significativo per noi, non vedo perché debba esserlo per gli altri”. La donna ha preferito restare vaga su un futuro insieme al suo attuale compagno dicendo: “Abbiamo la passione per i viaggi e ora siamo proiettati solo a quello”.
L’infanzia della donna è stata molto difficile e durante l’intervista a Chi ha confidato che vedere le attuali immagini di quello che sta succedendo a pochi passi dalla sua terra d’origine e dall’Italia le ha provocato molta tristezza, soprattutto nel vedere le immagini di bambini in fuga quando anche lei alla loro età sognava: “Una vita più leggera”. Dopo Pechino Express la donna non ha intenzione di fermarsi ammettendo di voler ritornare a lavorare nel cinema e sul suo ex Vittorio Cecchi Gori e i continui riferimenti a lui ha ammesso: “Oggi ci vogliamo bene. Se ripenso al passato provo ancora un certo dolore ma non voglio soffermarmici”.