Little Tony, come è morto il cantante?
Little Tony, al secolo Antonio Ciacci, è morto il 27 maggio 2013 per un tumore ai polmoni, a 72 anni. Il cantante si è spento a Villa Margherita, a Roma, dove era ricoverato da tre mesi. Il cantante ha sempre nascosto la sua malattia. Il motivo? Perché non voleva causare scompiglio tra i fan e tra il pubblico, ha spiegato in diverse occasioni la figlia Cristiana Ciacci. “Non ha mai voluto che trapelasse nulla, non l’ha detto nemmeno agli amici più cari”, ha detto qualche tempo nel salotto di Domenica In. Soltanto poco tempo prima era apparso in televisione per l’ultima volta, ospite di Carlo Conti a I migliori anni, e aveva cantato due dei suoi più grandi successi: “Riderà” e “Cuore matto”: “Si sapeva che stava male, mi ricordo che uscì dolorante dal camerino ma quando salì sul palco era come se nulla fosse accaduto”, ha ricordato il conduttore.
La lunga malattia di Little Tony
La figlia Cristiana Ciacci in una chiacchierata a Domenica In con Mara Venier, grande amica di Little Tony ha parlato della malattia del padre: “Lui si è ammalato per sette anni, un periodo molto lungo. Aveva anche trovato una terapia non molto aggressiva, infatti non ha perso i capelli”. Secondo la figlia il padre non credeva che la malattia avrebbe potuto ucciderlo: “Credeva di poterle tenere testa”. Ma dopo sette anni la situazione è precipitata ed è stato necessario il ricovero, solo cinque giorni dopo la sua ultima esibizione su Rai 1. Dopo il ricovero non è più uscito dalla clinica. “Oggi c’è un grande vuoto per la scomparsa di un compagno di lavoro, un amico vero e generoso e un pioniere del rock’n’roll“, ha detto Bobby Solo, che con Ciacci prese parte nel 2003 al Festival di Sanremo portando in gara “Non si cresce mai”, nel girono della sua morte.