Serena Grandi
è intervenuta in qualità di ospite nel corso del programma di Rai 2 “Belve”, condotto da Francesca Fagnani. Un’intervista a tutto tondo, quella alla quale si è prestata l’attrice, che ha mosso i suoi passi dalla sua adolescenza: a 12 anni era già formosa e aveva un seno immenso, indossava reggicalze e fumava. “Ho bruciato i tempi – ha ammesso –, ma mi sentivo grande, grande. Solo che mi sentivo troppo, troppo grande”. A quattordici anni ha perso la verginità con un uomo adulto (30 anni in più di lei): “No, non è stato un bel ricordo. Lui non era la persona giusta”.
Icona erotica del cinema italiano, Serena Grandi è stata una delle muse di Tinto Brass, insieme a Stefania Sandrelli: “Ma da parte mia non c’è mai stata competizione con nessuno, sinceramente – ha rivelato Grandi –. Stefania era molto sexy, però io ero molto più carnale. Io ero il complesso edipico. Cercavano tutti il s*sso da me, ma anche il latte”. Secondo l’attrice, nella vita bisogna essere anche “un po’ p*ttane, un po’ bugiarde. Per andare avanti bisogna essere un po’ p*ttane. Ho avuto anche proposte indecenti proposte che avrei potuto accettare, invece no. Non ricordo un uomo che non mi sia saltato addosso”.
SERENA GRANDI: “L’OSCAR DI SORRENTINO È MIO AL 70%”
Nel prosieguo di “Belve”, Serena Grandi ha spiegato che essere una diva significa saper dire di no: “Molto spesso bisogna essere in ordine, soprattutto non essere mai in tuta da ginnastica, oppure con la riga bianca nei capelli, con la ricrescita, che è terribile. Una volta facevo molti capricci, adesso sono umile. Ricordo un episodio in cui volevo una piscina dentro una roulotte, perché tra un set e l’altro volevo l’idromassaggio. Non sono stata accontentata”.
Immancabile, poi, un riferimento a Francesca Dellera: “Francesca chi? Penso che abbiamo fatto un film dopo ‘Miranda’, che non ha avuto nessun successo e che era un’imitazione della Grandi”. Insomma, antiche ruggini ancora vive. Ma Serena Grandi faceva parte anche del cast de “La Grande Bellezza”, film vincitore del Premio Oscar, nel quale usciva da una torta opulenta all’interno di una festa decadente: “Io sapevo che poi rivedendomi sarebbe stato un inferno. Credo che forse lui pensasse che io fossi arrivata come attrice, che fossi una diva al tramonto. È stato faticoso essere quel simbolo, però è stata molto forte come emozione. E poi nel trailer a Los Angeles c’ero io, non è che c’erano altre! Quell’Oscar è mio al 70%”.
SERENA GRANDI: “NON SONO MAI STATA UNA TOSSICA”
Di certo un momento complicato per la carriera di Serena Grandi è stato quando fu messa agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di cocaina. Un arresto ingiusto, come si è capito a posteriori, per cui fu prosciolta e poi addirittura risarcita: “Avevo solo dei tortellini in casa – ha commentato a ‘Belve’ –! Beh, tutte noi attrici abbiamo avuto dei problemi con la giustizia. Sophia Loren, Patty Pravo… Sì, abbiamo avuto tutti i problemi con la giustizia. Secondo me le star hanno proprio problemi con la giustizia. L’acquisto di stupefacenti era per uso personale? L’ho dovuto ammettere, se no non uscivo più da questa storia”.
Serena Grandi ha quindi mentito? “L’avvocato mi ha chiesto di farlo. C’erano dei nomi molto più importanti che hanno dovuto ammettere, anche mie colleghe di cui non voglio fare nomi. Comunque non sono mai stata una tossica, non avevo tempo per le sostanze. Io odio tutto quello che è polvere. Ho mentito perché dovevo farlo, perché era l’unico escamotage per uscire da questa storia”. E la storia d’amore con Gianni Morandi? “Sono stata fidanzata con lui, è stata una grande storia d’amore. Lui però era più grande di me e alla fine ci siamo lasciati. Ha fatto perdere le sue tracce. Forse per i figli, ma io sono stata molto male per lui”.