Lombardia, arrivato il via libera al progetto di disattivazione del complesso INE (Impianto Nucleare Essor) nel comune di Ispra, in provincia di Varese. La Giunta regionale ha accolto la proposta dell’assessore all’Ambente e Clima, Raffaele Cattaneo. Come evidenziato da quest’ultimo, l’impianto sarà smantellato definitivamente, senza dimenticare che il reattore era spento da tempo.
«Sarà fatto con le garanzie di massima sicurezza. Regione Lombardia ha infatti subordinato il proprio parere positivo a questa attività di smantellamento al fatto che le fasi di decontaminazione, di smantellamento e di gestione dei rifiuti radioattivi avvengano nel rispetto dei più rigorosi criteri di sicurezza e di tutela», l’analisi dell’assessore della Lombardia. Al Ministero è stato chiesto che gli enti territoriali possano fare i controlli del caso in merito alle fasi di dismissione dell’impianto, nonostante il Joint Research Centre di Ispra sia un’area extra-territoriale, dipendente dalla Commissione Europea.
Lombardia, impianto nucleare Essor sarà smantellato
Come reso noto da Regione Lombardia, i Comuni interessati dal progetto sono quelli di Ispra e Cadrezzate con Osmate e il cronoprogramma per la disattivazione del reattore nucleare è articolato in 14 anni, di cui 3 per le demolizioni civili e il ripristino definitivo dell’area interessata. Il piano prevede lo smantellamento del reattore e dei relativi sistemi, con i rifiuti non rilasciabili stoccati in sicurezza in aree temporanee predisposte allo scopo (Interim Storage Facility), in attesa di poter essere trasferiti al Deposito Nazionale, quando attivo. Regione Lombardia ha acceso i riflettori in particolare sulle misure legate alle fasi decontaminazione, smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi prodotti, «al fine di minimizzare i livelli di esposizione complessivi ed al pieno raggiungimento degli obiettivi di radioprotezione prefissati». Raccomandata al Ministero la definizione di protocolli specifici per le attività di verifica e di controllo rispetto alle fasi del progetto di disattivazione dell’impianto: «Il parere verrà ora inviato al Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ai fini dell’emanazione della pronuncia di compatibilità ambientale».