Artem Dzyuba rifiuta la convocazione della Russia: la notizia è stata confermata dal diretto interessato e dal commissario tecnico Karpin. Esclusa dagli spareggi per il Mondiale in Qatar in seguito all’invasione in Ucraina, la selezione del Paese di Vladimir Putin ha deciso ugualmente di andare in ritiro nel corso della pausa del campionato, ma dovrà fare a meno del suo capitano…
“Domenica abbiamo parlato al telefono, ci ha assicurato che vuole giocare in nazionale”, ha esordito Karpin a proposito del passo indietro di Dzyuba: “Ma ora, a causa della difficile situazione in Ucraina, dove ha molti parenti, si è scusato e ha chiesto per motivi familiari di non essere convocato in questo giro”. Il ct della Russia ha sottolineato che le parti resteranno in contatto nelle prossime settimane e che il centravanti dello Zenit St. Pietroburgo resta al centro del suo progetto.
Russia, capitano Dzyuba rifiuta convocazione
La notizia ha fatto rapidamente il giro del web e in tanti hanno elogiato la scelta di Artem Dzyuba. Contattato da Sport-Express, l’attaccante dello Zenit ha tenuto a precisare che non si tratta di una decisione politica: “Non vado in Nazionale non per questioni politiche ma per circostanze familiari. Non voglio entrare nei dettagli, ma in questo periodo vorrei trascorrere del tempo con la mia famiglia. Il ct Karpin mi ha frainteso o le sue parole sono state interpretate male”. Ricordiamo che Dzyuba nel corso degli ultimi giorni è stato invocato da diversi calciatori ucraini, complice la sua notorietà presso il popolo russo. In particolare, Mykolenko e Yarmolenko gli avevano chiesto di prendere posizione senza mezzi termini sul conflitto in corso. Perentoria la sua replica: “Sono contro ogni guerra. La guerra fa paura. Ma sono anche contro l’aggressività e l’odio umano che ogni giorno diventa sempre più preoccupante. Sono orgoglioso di essere russo e non capisco perché gli atleti dovrebbero pagare tutto questo”.