Chi è Claudileia Lemes Dias? La sua storia di violenza e coraggio a Sopravvissute
La storia di Claudileia Lemes Dias sarà al centro della puntata di “Sopravvissute”, in onda in replica nella seconda serata di oggi 17 marzo di Rai 3. Nata e cresciuta in Brasile, in una famiglia di braccianti agricoli, Claudileia Lemes Dias deve affrontare sin da bambina i problemi in famiglia: a casa ci sono tanti figli ma pochi soldi ed il clima non sempre è sereno. A salvare Claudileia sarà la grande passione per i libri e la lettura. Proprio l’amore per i libri le permetterà di incontrare l’uomo che poi diventerà suo marito ma che in futuro le farà del male. L’incontro avviene nella piazza del paese mentre è seduto a leggere una rivista. Proprio questo colpirà ed incuriosita la giovane Claudileia Lemes Dias, all’epoca appena una quattordicenne, lui 28enne. Nonostante la giovane età, il ragazzo riuscirà a convincerla ad avere un rapporto sessuale.
Le possibilità economiche per Claudileia Lemes Dias sono scarse e per poter proseguire i suoi studi la giovane decide di entrare in convento e farsi suora ma dopo poco si accorge di essere incinta. La sua famiglia la scaricherà nelle mani del ragazzo che tuttavia finirà per maltrattarla. Per dieci lunghi anni Claudileia accetterà le umiliazioni e le continue violenze psicologiche di quell’uomo, subendo in silenzio le ferite invisibili.
Vittima di un amore tossico da parte dell’ex marito
Un matrimonio a dir poco infelice e ricco di violenze ed umiliazioni, quello di Claudileia Lemes Dias, vittima di violenza economica e sopraffazione, ma anche potere e controllo. Non mancano insulti anche pesanti da parte dell’uomo. Ad aumentare la sofferenza della vittima sarà la scoperta del tutto casuale della doppia vita del marito che la tradisce da tempo con dei transessuali. Solo con l’aiuto di due insegnanti conosciuti all’università, Claudileia Lemes Dias, che nel frattempo si è laureata in Legge, trova la forza per chiudere quel matrimonio tossico e malsano, lasciando così il marito narcisista.
Insieme alla figlia si trasferisce a Roma dove frequenta un master in mediazione familiare lavorando come ricercatrice. Nel 2015 fonda il blog dal titolo “L’arte di salvarsi” dedicato allo studio ed alla divulgazione di argomenti come narcisismo e dipendenza affettiva. Oggi Claudileia Lemes Dias si batte affinché la violenza psicologica venga riconosciuta come reato.