Con l’introduzione del bonus benzina e l’intervento del governo per calmierare i costi del carburante, nelle prossime ore i prezzi, compreso quello del gasolio, dovrebbero tornare sotto i due euro al litro. Una notizia importante e del tutto scollegata dalla lieve flessione delle tariffe osservata in queste ore; infatti, in attesa del taglio delle accise annunciato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, in data odierna, lunedì 21 marzo 2022, i prezzi alla pompa sono stati segnalati in discesa rispetto alla scorsa settimana, con il diesel meno caro della benzina.
Come si legge sull’agenzia di stampa Adnkronos, “stando alla consueta rilevazione di ‘Staffetta Quotidiana’, sabato IP ha ridotto i prezzi consigliati della benzina di 6 cent/litro e quelli del diesel di 10 cent. Per Q8 rispettivamente -5 e -10, per Tamoil -6 e -8″. Insomma, un primo livellamento verso il basso, in attesa che l’ulteriore sforbiciata decisa a livello governativo venga effettivamente attuata, consentendo un ulteriore decremento dei costi dei carburanti. Tenendo comunque a mente la presenza del bonus benzina…
COSTI E BONUS BENZINA: COS’È E CHI NE HA DIRITTO
L’esecutivo guidato da Draghi ha infatti stabilito l’istituzione di un bonus benzina da 200 euro per lavoratore, che non concorre alla formazione del reddito. Una tematica alla quale abbiamo dedicato un approfondimento nei giorni scorsi sulle nostre colonne e che vi riassumiamo rapidamente di seguito: si tratta di un contributo che le aziende, in maniera del tutto facoltativa, potranno concedere o meno ai loro lavoratori. Sarà totalmente esentasse e, considerata la discrezionalità con cui potrà essere applicato, non sarà necessario da parte del dipendente fare alcuna domanda per ottenere il benefit, né ci sono requisiti d’accesso. Tuttavia, la misura è rivolta solo ai dipendenti delle aziende private: i titolari di partita Iva e i dipendenti pubblici non potranno usufruire del bonus benzina utile a contenere i costi che gravano su chi lavora.
Intanto, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, intervenuto su Rtl 102.5, ha spiegato che “da domani ci saranno carburanti che costano 25 centesimi in meno e questo varrà per circa 40 giorni. Riteniamo che in questo arco di tempo misure più strutturali potranno calmierare definitivamente i costi delle materie energetiche. In ogni caso, il consiglio è di non spendere tutto lo stipendio per fare il pieno e per l’energia, anche perché c’è una dinamica speculativa, dato che non c’è carenza di prodotto”.