Giovanni Terzi è il compagno di Simona Ventura: la coppia è sempre più innamorata e pensa al matrimonio. Un grande amore quello nato tra il giornalista e la conduttrice televisiva che sono legati da diversi anni e sono l’uno il sostegno dell’altro. Il giornalista un pò di tempo fa ha parlato per la prima volta della sua malattia: “mi limita molto: la mia capacità di respirare è quasi dimezzata rispetto a prima. Ho sempre troppo poco ossigeno nel sangue e questo mi espone costantemente al rischio di ischemie e di altre gravi conseguenze su cuore e cervello. Basta pochissimo perché la mia saturazione scenda sotto il valore limite di 90, che è un valore da ricovero urgente”.
Dalle pagine del settimanale Di Più, lo scrittore e giornalista ha raccontato il dramma della malattia. Si tratta di una malattia genetica: la dermatomiosite amiopatica che durante il Covid l’ha fatto ancora di più preoccupare. Anche Simona Ventura al Corriere della Sera ha parlato della malattia del compagno:” ha una malattia autoimmune abbastanza seria, ma insieme combattiamo perché si arresti”.
Giovanni Terzi e Simona Ventura: “una famiglia comune”
La malattia di Giovanni Terzi l’ha unito ancora di più a Simona Ventura. Proprio Super Simo parlando del compagno dalle pagine del Corriere ha sottolineato: “per la prima volta ho trovato una persona complementare a me, non ci lasciamo mai. Sognavo un uomo che non fosse geloso del mio successo e non entrasse in competizione con me. Se riesco a fare tante cose è anche grazie alla serenità che mi dà. La nostra, più che una famiglia allargata è una comune. Abbiamo 5 figli, i miei più i suoi, Ludovico e Giulio. E per noi vale il detto tutti per tutti”.
Dal canto suo Giovanni Terzi non hai mai nascosto quanto la presenza di Simona sia stata importantissima nella sua vita e nella lotta contro la malattia: “lei ha ridato progetto alla mia vita, ha dato senso a tutto. Facciamo fatica a staccarci, stiamo così bene con i nostri ragazzi. Nella malattia mi è stata sempre vicino, come una roccia. Ha tenuto botta sempre. In alcuni momenti mi ha fatto capire la sua preoccupazione, ma lei riesce a sedarmi, non a farmi aumentare le paure”.