PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,42% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,19%), Azimut (-2,12%), Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,62%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,99%), Campari (-0,12%), Diasorin (-0,84%), Exor (-2,03%), Hera (-1,12%), Interpump (-3,07%), Intesa Sanpaolo (-0,83%), Moncler (-1,02%), Pirelli (-1,65%), Prysmian (-0,88%), Recordati (-0,98%), Saipem (-2,58%), Stellantis (-1,25%) e Unicredit (-0,53%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,96%), Cnh Industrial (+0,5%), Enel (+1,07%), Eni (+0,7%), Ferrari (+1,65%), Generali (+0,98%), Inwit (+0,7%), Italgas (+1,57%), Mediobanca (+0,66%), Poste Italiane (+1,78%), Snam (+2,46%), Stm (+2,06%), Telecom Italia (+8,4%), Terna (+2,73%) e Unipol (+4,21%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:30
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,7%), Azimut (-0,9%), Bper (-0,6%), Diasorin (-0,1%), Exor (-0,6%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Inwit (-0,1%), Nexi (-0,5%), Pirelli (-1,6%), Recordati (-0,1%), Saipem (-1,8%), Stellantis (-1,4%) e Unicredit (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+1,4%), Eni (+0,9%), Generali (+1,1%), Hera (+0,8%), Italgas (+0,7%), Iveco (+0,9%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,5%), Poste Italiane (+1,2%), Snam (+1,8%), Telecom Italia (+9,1%), Terna (+2,6%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Amplifon (-0,2%), Atlantia (-1,7%), Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,5%), Diasorin (-1,3%), Hera (-0,2%), Interpump (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Inwit (-0,3%), Leonardo (-1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-0,8%), Prysmian (-0,4%), Saipem (-1,8%) e Unicredit (-0,6%). Exor, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Enel (+0,7%), Eni (+0,7%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,5%), Generali (+1,2%), Italgas (+0,9%), Iveco (+1,7%), Moncler (+2,1%), Poste Italiane (+1%), Snam (+0,9%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+1%) e Terna (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 152 punti base.
A PIAZZA AFFARI ALTRE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, dove l’attenzione sarà concentrata sul G7 e il Summit straordinario della Nato a Bruxelles. Alle 8:00 conosceremo le immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa a febbraio. Alle 8:45 toccherà all’indice di fiducia delle imprese francesi di marzo. Alle 9:15 sarà la volta della lettura finale degli Indici PMI manifatturiero e dei servizi di marzo della Francia. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 14:45%). Alle 10:00 verrà diffuso il bollettino della Bce. Alle 13:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e gli ordinativi di beni durevoli di febbraio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Exor, Saipem, Unipol, Beghelli, Civitanavi Systems, Frendy Energy, Gibus, Giglio.Com, Giorgio Fedon, Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, Italian Exhibition Group, Jonix, Seri Industrial, Softlab, The Italian Sea Group e UnipolSai.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,96% a 24.298 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +7,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+0,6%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+0,9%), Interpump (+1,2%), Leonardo (+2,6%), Telecom Italia (+0,7%) e Tenaris (+2,8%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-2%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,5%), Enel (-2%), Exor (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-2,5%), Inwit (-1,7%), Italgas (-2,7%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-1,8%), Nexi (-1,9%), Stellantis (-1,5%), Terna (-1,7%) e Unicredit (-3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 153 punti base.
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