PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,64% e sul listino principale troviamo in rosso Cnh Industrial (-0,46%), Diasorin (-0,85%), Ferrari (-0,72%), Fineco (-1,49%), Inwit (-0,24%), Iveco (-4,13%), Mediobanca (-0,24%), Poste Italiane (-1,33%), Prysmian (-1,31%), Recordati (-0,04%), e Saipem (-2,47%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Amplifon (+1,89%), Atlantia (+1,31%), Banca Mediolanum (+0,91%), Banco Bpm (+0,59%), Bper (+0,68%), Campari (+3,46%), Enel (+0,94%), Eni (+1,13%), Exor (+1,36%), Generali (+1,86%), Hera (+2,09%), Interpump (+1,1%), Italgas (+1,65%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+0,83%), Pirelli (+0,71%), Snam (+1,96%), Stm (+0,73%), Telecom Italia (+1,81%), Tenaris (+2,48%) e Terna (+3,55%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 151 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:50
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,1%), Fineco (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Iveco (-2,5%), Mediobanca (-0,8%), Poste Italiane (-2,2%), Prysmian (-0,7%), Saipem (-4%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,6%), Atlantia (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,5%), Campari (+3,2%), Diasorin (+0,5%), Enel (+1,4%), Eni (+0,6%), Exor (+1,7%), Generali (+2%), Hera (+1,3%), Interpump (+1,4%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+1%), Nexi (+1,9%), Snam (+1,2%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+3,1%), Tenaris (+0,5%) e Terna (+2,9%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 151 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,7%), Cnh Industrial (-0,4%), Eni (-1%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Iveco (-0,8%), Leonardo (-0,5%), Mediobanca (-1%), Pirelli (-0,3%), Poste Italiane (-1,6%), Stellantis (-0,4%), Tenaris (-1,1%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-0,4%). Moncler, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,6%), Campari (+1,9%), Exor (+1,2%), Generali (+1,9%), Hera (+1,7%), Italgas (+0,7%), Recordati (+1,2%), Saipem (+1,4%), Snam (+0,6%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+4,3%) e Terna (+1,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 153 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna a febbraio. Alle 9:00 toccherà al Pil del quarto trimestre 2021 e all’indice dei prezzi alla produzione di febbraio in Spagna. Alle 10:00 sapremo l’Indice IFO tedesco di marzo, oltre che gli indici di fiducia di famiglie e imprese italiane nello stesso mese. Alle 15:00 dagli Usa arriverà l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo a marzo. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2033. A mercati chiusi è attesa la decisione di Standard & Poor’s sul rating del debito sovrano tedesco. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di ABP Novicelli, Askoll Eva, Buzzi, Cairo Communication, Cover 50, Destination Italia, Finanza.Tech, Fope, Gabetti, Iniziative Bresciane, It Way, Masi Agricola, Nb Aurora, Poligrafici Printing, Sebino, Solutions Capital Management Sim, Tps e Vantea Smart.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,42% a 24.401 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +8,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Enel (+1,1%), Ferrari (+1,6%), Italgas (+1,6%), Poste Italiane (+1,8%), Snam (+2,5%), Stm (+2,1%), Terna (+2,7%) e Unipol (+4,2%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Azimut (-2,1%), Banca Mediolanum (-0,6%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-1%), Diasorin (-0,8%), Exor (-2%), Hera (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Moncler (-1%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-1%), Saipem (-2,6%), Stellantis (-1,2%) e Unicredit (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 152 punti base.
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