Trovare una coppia appartenente al mondo dello spettacolo e non solo che dura ormai da più di quarant’anni non è mai semplice. Non mancano però le eccezioni: una di queste è rappresentata da Donatella Rettore e dal marito Claudio Rego, uniti non solo nel privato ma anche in ambito professionale. L’uomo è infatti un musicista e produttore musicale, che ha dato un contributo attivo ad alcuni dei successi più importanti della rocker.
La coppia dimostra quindi come sia possibile essere complici in tutti gli ambiti della propria vita, senza che questo possa influire sulla loro sintonia. Anzi, la loro collaborazione artistica, se possibile, ha rafforzato ulteriormente il legame: è lui, in particolare, ad avere firmato alcuni dei suoi successi più importanti, quali “Kobra” e “Splendido Splendente”.
Donatella Rettore e il marito Claudio Rego: a casa non ci si annoia mai
A fare da Cupido tra Donatella e Claudio è stata proprio la comune passione per la musica. I due, infatti, si sono conosciuti addirittura nel 1977 in sala di registrazione. Chi pensa che tra loro ci sia stato un colpo di fulmine deve ricredersi: in un primo momento, infatti, i due non si sopportavano particolarmente, ma si sono evidentemente presto ricreduti. Il matrimonio è arrivato, però, diverso tempo dopo, solo nel 2005.
L’unico rimpianto per questa coppia così unita è dato dal non avere avuto figli. La cantante ha affrontato per questo con la grinta che da sempre la contraddistingue. Lei, infatti, era rimasta incinta, ma non è riuscita a portare a termine la gravidanza: ““Mio figlio oggi avrebbe 23 anni. Mi ero sottoposta a cure ormonali e mentre facevo Sanremo lo persi. Stiamo insieme da 43 anni. Non ci è riuscito di fare un figlio per il semplice fatto che io sono talassemica e quando abbiamo sviscerato questa cosa abbiamo capito che era meglio non provarci in più” – ha raccontato in un’intervista a Mara Venier, ospite di ‘Domenica In’.