Il libro di Rosemary Sullivan dal titolo “Het verraad van Anne Frank”, tradotto in “Chi ha tradito Anna Frank. Indagine su un caso mai risolto”, è stato ritirato dal mercato. L’editore olandese, come riportato da Avvenire, ha preso la decisione in questione dopo che un gruppo di studiosi indipendenti della Shoah avevano rivolto delle pesanti critiche nei confronti di quanto era stato scritto. La ricostruzione presentata dall’autrice, infatti, è risultata “senza prove” oltre che “non attendibile sul piano storico”.
L’epilogo era stato già annunciato nei mesi scorsi. Fin dalla sua uscita, avvenuta alla vigilia della Giornata della Memoria 2022, infatti, il libro scritto dall’autrice olandese in collaborazione con un ex agente dell’Fbi, Vincent Pankoke, era stato ampiamente contestato. Esso aveva la pretesa di mettere luce su uno dei punti interrogativi più importanti della storia della Shoah, ovvero l’identità di colui che rivelò ai nazisti che Anna Frank si stava nascondendo con la famiglia in un rifugio segreto all’interno dell’edificio della Prinsengracht 263, ad Amsterdam. Il colpevole, nelle pagine, sarebbe Arnold Van den Bergh, un notaio ebreo olandese che lavorava nel mondo dell’arte.
“Chi ha tradito Anna Frank”, ritirato libro di Rosemary Sullivan: fu Arnold Van den Bergh?
La scrittrice olandese Rosemary Sullivan e l’ex agente dell’Fbi Vincent Pankoke sembravano convinti del fatto che a condannare a morte Anna Frank e la sua famiglia fosse stato un loro connazionale, Arnold Van den Bergh. Il notaio sarebbe divenuto un collaboratore dei nazisti ed avrebbe fornito una lista di nascondigli di ebrei alle SS in cambio della sua salvezza. In merito, in realtà, non c’è alcuna prova. La ricostruzione è stata definita dagli esperti della Shoah come “controversa”, “traballante” e addirittura “calunniosa”. Anche Anche la nipote dell’uomo è intervenuta sull’argomento, accusando l’editore: “Con questa storia stai sfruttando la storia di Anna Frank, stai falsificando la storia e stai contribuendo a una grande ingiustizia”.
È per questi motivi che poco dopo la sua uscita, la vendita del libro dal titolo “Het verraad van Anne Frank”, tradotto in “Chi ha tradito Anna Frank. Indagine su un caso mai risolto”, era stata sospesa dalla casa editrice: adesso il manoscritto è stato definitivamente ritirato. L’editore si è scusato nei confronti di coloro che sono stati offesi da quanto scritto e ha ammesso che avrebbe dovuto avere un approccio molto più “critico” nei confronti del testo.