È attorno all’alopecia che si è consumato lo scontro tra Will Smith e Chris Rock agli Oscar 2022. Lo schiaffo è, infatti, il frutto di una reazione ad una battuta del comico sulla moglie dell’attore, Jada Pinkett, che soffre di questa malattia. La caduta dei capelli è un problema che solitamente riguarda soprattutto gli uomini, ma l’alopecia può interessare anche le donne. Ce ne sono di diversi tipi. L’alopecia androgenetica è più nota come calvizie e riguarda circa l’80% degli uomini. Invece l’alopecia areata è una malattia autoimmune organo specifica.
Il sistema immunitario riconosce una parte del bulbo pilifero come estraneo, quindi lo distrugge causando una risposta infiammatoria auto indotta, la caduta dei capelli appunto. Questo tipo di alopecia è caratterizzata da una caduta di capelli improvvisa che si mostra con piccole chiazze di forma rotondeggiante e oculare. Questa malattia provoca un cambiamento nell’aspetto fisico che è spesso fonte di disagio, infatti ha un impatto sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono.
ALOPECIA: CAUSE, SINTOMI E TERAPIE
Ci sono diverse cause dietro l’alopecia. In primis fattori genetici, ma anche ormonali (se è coinvolta la tiroide), nutrizionali, perché il diradamento del cuoio capelluto può essere causato da carenze nutrizionali come nel caso dell’anoressia, e psicologici, quando si attraversano periodi prolungati di stress per traumi o depressione. Ma possono esserci anche cause chimico-farmacologiche, perché cure come la chemioterapia possono scatenare tale patologia.
Se si nota una perdita di capelli improvvisa e superiore alla norma, uno dei principali sintomi, bisogna rivolgersi ad un dermatologo per diagnosticare l’alopecia e cominciare le terapie adeguate. La diagnosi si basa sull’anamnesi e alcuni esami diagnostici, in particolare esami del sangue, tricoscopia (o dermatoscopia del cuoio capelluto) e la microscopia convocare. In alcuni casi viene richiesta la biopsia del cuoio capelluto e un esame istologico. Le cure variano a seconda delle cause. In alcuni casi serve una terapia farmacologica, topica e sistemica, ma possono essere utili anche trattamenti locali.