Alta tensione a Non è l’arena sull’arrivo del contingente russo in Italia durante la prima fase della pandemia, con la presunta presenza di spie insieme a medici e diplomatici. Jacopo Iacoboni, celebre giornalista de La Stampa, ha biasimato senza mezzi termini l’operato del governo di allora, guidato da Giuseppe Conte con la maggioranza giallorossa: “Ho visto cosa ha detto Gabrielli al Copasir. Ma cosa potrebbe dire? Che l’Italia aveva preso una toppa madornale e la Difesa si è dovuta affannare in quei giorni per mettere una toppa a un errore politico molto grave”.
Il riferimento è all’audizione di Conte al Copasir e degli altri esponenti del governo. Un’opinione che non è affatto piaciuta a Ricciardi, esponente del Movimento 5 Stelle, che ha replicato per le rime: “Lei sta facendo questa ricostruzione per dire che c’è l’errore di Conte. Ma quale toppa? Conte ha chiesto subito al Copasir di andare a riferire. Lei non può minimizzare. In quei giorni i camion portavano i morti via a Bergamo, i medici facevano turni da 48 ore e sono morti”.
SCONTRO IACOBONI-RICCIARDI A LA7
Nel corso del suo intervento, Ricciardi ha messo in risalto un dettaglio: “Ma quali accordi ha fatto Conte? E’ inutile lanciare queste illazioni. Fa queste ricostruzioni senza fare conclusioni. Urso ha detto che l’audizione di Conte ha oltremodo chiarito ogni dubbio su quella che è stata un’operazione di aiuto da parte della Russia”. “Non ho fatto nessuna insinuazione”, la replica di Jacopo Iacoboni: “Gli accordi tra Conte e Putin sono stati presi da loro”. Il giornalista è poi tornato a bacchettare l’ex presidente del Consiglio, stroncando la sua azione: “La mia impressione è che Conte abbia commesso un errore politico molto grave concedendo tutta quella serie di cose”. La posizione del giornalista non è stata condivisa da Luca Telese, che ha poi ricordato un’altra inchiesta di Iacoboni legata al Movimento 5 Stelle: “Basta con la fantascienza, datti una calmata e via”. “Racconti il falso”, la replica perentoria.