Federico Rampini, giornalista e saggista autore del libro “Occidente sotto scacco”, fa il punto su ciò che sta accadendo in Europa e negli Stati Uniti a “Quarta Repubblica”, programma Mediaset: “Nella ritirata globale dell’Occidente, abbiamo costruito una rappresentazione del mondo in cui ogni cosa è colpa nostra. E allora ha ragione Putin a descriverci come arroganti e aggressivi. Avendo perso ogni fiducia nei nostri valori, Putin e Xi Jinping ci descrivono come una civiltà moribonda. Xi Jinping ha una visione molto forte e piena di certezze di quella che è la civiltà cinese. Stanno recuperando l’idea che hanno tanta storia, che il maoismo fa parte della grande storia cinese. Noi abbiamo perso l’orgoglio della nostra storia. A volte ce l’hanno in modo patologico, come Putin”.
Parlando poi degli Stati Uniti e del “politically correct”, Rampini spiega il modo di pensare dell’élite americana: “I capitalisti che hanno sventrato la classe operaia americana e impoverito il ceto medio, sono attentissimi ad avere nel proprio consiglio di amministrazione afroamericani, molte donne, gay, lesbiche, transgender. E poi sono tutti ambientalisti. Basta non parlare del divario sociale tra l’America straricca e l’altra”.
Rampini: “Conflitto tra Russia e Ucraina…”
La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe cambiare gli equilibri. Federico Rampini, a “Quarta Repubblica”, prosegue: “Io mi auguro che questa guerra sia un elettroshock che permetta all’Occidente di risvegliarsi dal lungo torpore. In questo caso dovremmo ringraziare l’Ucraina ma non mi stupisce. Proprio perché l’Ucraina è ai margini dell’Occidente coglie il valore di ciò che noi siamo. Noi lo abbiamo dimenticato. Noi abbiamo fatto le nostre guerre in Iraq, abbiamo fatto guerre sbagliate, ma abbiamo riempito le piazze d’America di cortei pacifisti. Questa è la differenza con la situazione attuale. Non dobbiamo pensare che tutto il male sia riconducibile a noi. Diciamo ‘Sì ma in fondo è sempre colpa nostra’ e questo è il nostro tarlo”.
Secondo l’esperto, che ben conosce la cultura americana, Biden sarebbe preoccupato per l’unione dell’Occidente: “Biden vede sfrangiarsi la coesione dell’Occidente. Lancia messaggi perché nota una certa agitazione. In Italia ci sono quelli che contestano la spesa per la difesa, la Polonia è durissima. Negli Stati Uniti ci saranno conseguenze negative sull’economia, come sull’inflazione”.