La profezia Nostradamus per il 2023 inizia a circolare sul web e a inquietare il mondo. Dopo due anni di pandemia di SARS-CoV-2 e l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina, l’umanità sembra destinata a non trovare pace neppure nel corso dell’anno che verrà, perlomeno secondo quanto previsto da Michel de Nostradame, filosofo e profeta del 1500. A riportare i suoi scritti riferiti al 2023 è il quotidiano “Il Messaggero”, che evidenzia che Nostradamus avrebbe “annunciato l’arrivo di ‘Sette mesi la Grande Guerra, gente morta di malvagità'”. Inoltre, “tra le frasi più citate sui social c’è anche che ‘Rouen ed Evreux non cadranno in mano al re’ e si abbatterà un ‘fuoco celeste sull’edificio reale'”.
Queste affermazioni sono state ricavate dal volume “Profezie”, la cui prima pubblicazione è datata 1555 e include ben 947 quartine dedicate al futuro del pianeta Terra. Veri e citazioni simboliche chiaramente riferiti a elementi di quel periodo (1500) e che, con l’incedere dei secoli, più volte sono state reinterpretate per essere adattate alle circostanze e agli scenari del presente.
PROFEZIA NOSTRADAMUS 2023: FAKE NEWS O VERITÀ?
Alla profezia Nostradamus 2023 non tutti credono e su internet circola grande scetticismo, complici anche alcuni precedenti illustri, a cominciare dalla fine del mondo predetta dai Maya e che fece tanto parlare nei primi anni del 2000 (l’apocalisse era fissata per il 12 dicembre 2012), sino alla profetessa bulgara Baba Vanga, che avrebbe predetto l’avvento del Coronavirus.
“Il Messaggero” ha sottolineato ancora che “se il millenarismo e la superstizione fanno parte della cultura dell’uomo sin dalla notte dei tempi, il web diventa oggi un mezzo formidabile in cui teorie e complottismi si moltiplicano, facendo proseliti tra chi cerca risposte a paure diffuse. Forse, per molti, pensare che tutto sia stato già scritto e previsto, magari in un misterioso libro di 500 anni fa, appare più rincuorante che affrontare l’abisso di un futuro completamente ignoto e in fin dei conti imprevedibile”.