CENTRODESTRA NON CALA NEANCHE DOPO POLEMICHE SUL DDL SICUREZZA: I NUOVI SONDAGGI POLITICI CON MELONI SEMPRE AL 30%
L’effetto Cecilia Sala è ormai lontano due settimane, eppure continua a resistere il Centrodestra il consenso alle stelle dopo una fine 2024 più complessa: i nuovi sondaggi politici raccolti da Emg Acqua per la RAI (con interviste effettuate tra il 15 e il 17%) vedono ancora un partito in rampa di lancio (Fratelli d’Italia), un “derby” di “scudieri” che regge ancora (Salvini e Tajani) e una quarta forza (Lupi) che quasi pareggia PiùEuropa. Sono numeri ancora importanti quelli che la coalizione del Governo Meloni riesce a mettere in campo nonostante le polemiche di queste ultime settimane a livello sociale sul Ddl Sicurezza, con il “caso Ramy” che ha portato in piazza numerosi antagonisti contro lo Stato e le forze dell’ordine.
I sondaggi politici non ne risentono, soprattutto per FdI di Giorgia Meloni che rimane in testa ampiamente con il 30,4% delle preferenze, cresciute addirittura dello 0,6% rispetto alle medesime intenzioni di voto della scorsa settimana: il Pd con Elly Schlein guadagna lo 0,2% ma resta comunque sotto quota 245 anche a questo “giro”, non crescendo più nettamente come negli ultimi mesi dello scorso anno. Le polemiche interne sull’operato della Segretaria e le correnti centriste che chiedono un programma più riformista probabilmente incidono in negativo per Schlein, e in generale per un “campo largo progressista” che non vede ancora la luce del sole. Al terzo posto nei sondaggi politici nazionali torna al 10,8% il M5s di Conte, in lieve crescita ma ancora sotto ai livelli raggiunti pre-Europee.
“SCUDO PENALE” PER FORZE DELL’ORDINE, IL 41% SAREBBE D’ACCORDO COL GOVERNO
Proseguendo la rassegna quotidiana coi sondaggi politici Emg troviamo la Lega che stabile all’8.9% riesce a tenersi dietro tanto l’alleato di Governo, nonché omologo vicepremier come Salvini, all’8,6%: Tajani con Forza Italia a sua volta rimane davanti, ancora nettamente, all’AVS di Bonelli e Fratoianni che non superano quota 6,3% dopo l’ultimo aggiornamento elettorale.
Chiudono le intenzioni di voto Emg questa settimana il partito di Lupi, Noi Moderati, all’1,3% e la pattuglia dell’ex Terzo Polo che vede perdere ulteriore terreno tanto a Carlo Calenda quanto a Matteo Renzi: Azione viene data al 2%, Italia Viva al 2,7%, entrambi comunque più dell’1,7% di Magi e Bonino (PiùEuropa) ma ancora ai margini del progetto politico del Centrosinistra. Stupisce infine nei sondaggi politici di Emg la quota su astensione e incerti nel voto, salita questa settimana ad un amplissimo e inquietante 46% degli intervistati: la gente non è convinta o proprio non ne vuole sapere di avere a che fare con questi partiti, il dato cresce e non è un bel segnale.
Da ultimo, l’analisi demoscopica per la RAI mostra un dato significativo sul “caso Ramy” e sull’eventualità di uno “scudo penale” da aggiungere al Ddl Sicurezza ora in discussione al Senato: sebbene il Governo Meloni abbia escluso al momento l’inserimento di tale norma (sia la Lega che il Ministro Nordio sono concordi nel non aggiungere alcuno “scudo” per gli agenti che si ritrovano indagati come atto dovuto davanti a situazioni limite come quello dell’inseguimento dello scooter per le vie di Milano in zona Corvetto), l’elettorato è diviso sull’argomento. Per il 49% dei cittadini, nei sondaggi politici di metà gennaio, non è giusto escludere la responsabilità penale per gli agenti che intervengono in manifestazioni violente, mentre il 41% è assolutamente a favore di una sorta di protezione o “scudo” del genere.