PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,03% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,32%), Campari (+0,19%), Cnh Industrial (+0,07%), Diasorin (+1,43%), Enel (+0,33%), Eni (+2,18%), Ferrari (+0,4%), Generali (+1,98%), Inwit (+1,45%), Italgas (+0,62%), Leonardo (+2,56%), Prysmian (+0,97%), Snam (+1,78%), Telecom Italia (+6,63%), Tenaris (+1,7%) e Terna (+3,8%). Unipol, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,34%), Azimut (-1,74%), Banca Generali (-0,81%), Banca Mediolanum (-0,93%), Banco Bpm (-3,24%), Bper (-1,97%), Exor (-0,75%), Fineco (-0,94%), Interpump (-3,87%), Intesa Sanpaolo (-1,25%), Iveco (-4,11%), Mediobanca (-1,7%), Moncler (-0,84%), Nexi (-3,22%), Saipem (-2,66%), Stellantis (-1,58%), Stm (-1,68%) e Unicredit (-1,46%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 149 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,7%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+1,1%), Eni (+1,1%), Generali (+1,9%), Inwit (+1,2%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+1,2%), Prysmian (+0,1%), Telecom Italia (+6,1%), Tenaris (+0,6%), Terna (+1%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Atlantia (-0,8%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-3,2%), Bper (-1,6%), Exor (-1,1%), Fineco (-1,5%), Hera (-1,2%), Interpump (-3%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Iveco (-3,1%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-0,8%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-1,1%), Recordati (-1%), Saipem (-2,2%), Stellantis (-1,8%), Stm (-1%) e Unicredit (-1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 151 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+1,3%), Generali (+0,8%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+2%), Telecom Italia (+0,1%) e Tenaris (+1%). Snam e Terna, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Atlantia (-1,4%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-3,4%), Bper (-2,6%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-0,5%), Exor (-2,3%), Fineco (-1,2%), Hera (-1,3%), Interpump (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-2,5%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-1,6%), Nexi (-1,9%), Pirelli (-2,7%), Poste Italiane (-0,6%), Saipem (-2%), Stellantis (-2%), Stm (-0,5%) e Unicredit (-1,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 150 punti base.
PIAZZA AFFARI MIRA A QUOTA 25.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola di marzo, mentre alle 14:00 quella tedesca. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il fatturato dell’industria a gennaio, mentre un’ora più tardi l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese a marzo. Alle 14:15 sapremo la stima di nuovi occupati negli Usa a marzo. Alle 14:30 toccherà al Pil Usa del quarto trimestre 2021 e alle 16:30 alla variazione settimanale di scorte di petrolio negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Btp con durata fino a 10 anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Alfio Bardolla, Arterra Bioscience, BF, Clabo, Cofle, Convergenze, Copernico, Cyberoo, Defence Tech, Digital Value, Esaumotion, Fabilia, Farmaè, Fervi, Fine Foods & Pharmaceuticals Ntm, Finlogic, Giglio Group, Igeamed, Ilpra, Labomar, Longino & Cardenal, Marzocchi Pompe, Medica, Meglioquesto, Prismi, Radici, Renergetica, Rosss, SS Lazio, Sol, Spindox, Ucapital24 e Vimi Fasteners.
Ieri il Ftse MIb ha chiuso in rialzo del 2,41% a 25.307 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +7,5%. Superiori ai tre punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+6,3%), Banco Bpm (+5,3%), Bper (+5,9%), Diasorin (+6,7%), Exor (+4,3%), Interpump (+5,7%), Intesa Sanpaolo (+5,7%), Iveco (+4,2%), Moncler (+5,6%), Nexi (+4,8%), Pirelli (+5,1%), Recordati (+4,3%) e Stellantis (+6,6%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Eni (-1,3%), Generali (-2%), Leonardo (-2,3%), Snam (-1,7%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-2,7%) e Terna (-3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 149 punti base.
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