Fabrizio Moro è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Tonica”, trasmissione di Rai Due condotta da Andrea Delogu e andata in onda nella serata di martedì 29 marzo 2022. Il cantante, che in landa matuziana ha conquistato con la sua “Sei tu” il premio “Sergio Bardotti“, dedicato alla canzone con il miglior testo (Bardotti fu un paroliere e cantautore tra i maggiori autori di canzoni di musica leggera negli anni Sessanta, ndr), ha risposto ad alcuni interrogativi legati alle sue passioni e, immancabilmente, alla sua carriera professionale.
Nel dettaglio, l’artista ha descritto il suo amore nei confronti della boxe: “La passione per il pugilato mi è stata trasmessa da mio nonno Dario, che era un pugile. Di notte ricordo che addirittura mi svegliava per vedere gli incontri che si tenevano a Los Angeles e New York, dall’altra parte dell’oceano. L’orario era sempre quello, le 3, le 4… Se ne fregava totalmente del fatto che il giorno successivo dovessi andare a scuola”.
FABRIZIO MORO: “‘PENSA’ È STATO UN GRANDE SUCCESSO, MA ANCHE UN PESO CHE MI HA ACCOMPAGNATO PER ANNI”
Nel prosieguo dell’intervista concessa ad Andrea Delogu di fronte alle telecamere di “Tonica”, Fabrizio Moro ha ricordato la bellezza del successo centrato a Sanremo Giovani con il brano “Pensa”: “Si tratta di un singolo che mi ha cambiato la vita e che mi ha dato la possibilità di iniziare a fare questo mestiere. Quando poi ho scritto altre canzoni, però, quel pezzo ha cominciato a risultare molto pesane, perché non riuscivo a bissare quel successo, che mi ha letteralmente schiacciato. Grazie a ‘Portami via’ mi sono scrollato di dosso quel peso, ma anche con ‘Non mi avete fatto niente'”.
C’è chi sottolinea che Fabrizio Moro sia una persona antipatica, che non sorride mai: una critica di fronte alla quale il cantante si è messo a ridere, specificando: “Io? Ma quando mai? Bisogna anche vedere a quale episodio si riferiscono”.