Il consulente del ministero della Sanità Walter Ricciardi ha rilasciato un’intervista pubblicata sull’edizione de “Il Mattino” in edicola oggi, venerdì 1° aprile 2022, nella quale ha parlato della pandemia di Covid-19, sottolineando l’errore a suo avviso commesso dalla politica nostrana nella gestione dell’emergenza Coronavirus due autunni orsono. Ricciardi ha infatti affermato che la seconda ondata di contagi che ha investito l’Italia nell’autunno 2020, qualora fosse stata affrontata con l’introduzione di un lockdown del tutto simile – se non identico – a quello dell’antecedente primavera, avrebbe potuto contare 70mila morti in meno.
Il rammarico investe soprattutto le città di Milano e di Napoli, fra le più colpite dal virus in quel periodo temporale: lì, dice Ricciardi, non si è potuto attuare il lockdown a causa della strenua contrarietà dei sindaci Sala e De Magistris, che scrissero al ministro: “Venni attaccato da tutti, ma ci avevo visto giusto”, ha puntualizzato con amara consapevolezza il consulente ministeriale, che fatica a darsi pace per questo surplus di vittime, registrato in un momento storico nel quale ancora non erano disponibili i vaccini anti-Covid.
WALTER RICCIARDI: “ALL’INIZIO C’ERA MOLTO SCETTICISMO SUL VIRUS”
Sempre nel corso della sua apparizione sulle colonne de “Il Mattino”, Walter Ricciardi ha asserito che quello di febbraio e marzo 2022 è stato l’istante peggiore affrontato durante l’emergenza pandemica: “Per fortuna l’Italia ha avuto un ministro che ha immediatamente capito il rischio che stavamo correndo. Il binomio tra scienza e politica in Italia ha funzionato”.
Ricciardi ha spiegato che la difficoltà maggiore è stata convincere sindaci e presidenti di Regione che intendevano andare avanti come se nulla fosse ed erano assolutamente concordi nell’affermare che le zone rosse non si potevano evitare: “Dicevamo a tutti che ci trovavamo di fronte a un virus pericoloso, ma è stato difficile convincere tutti gli scettici che le misure restrittive erano assolutamente necessarie”, ha concluso Ricciardi.