Clamoroso in Bundesliga, dove il Bayern Monaco vince 4-1 in casa del Friburgo ma rischia la sconfitta a tavolino. Il club di Nagelsmann ha battuto gli avversari con i gol di Goretzka, Gnabry, Coman e Sabitzer. A nulla è servita la rete del momentaneo pareggio di Petersen al 63′. 3 punti che permettono ai bavaresi di volare in classifica a +9 dal Dortmund, almeno per il momento. Sì, perché la sfida potrebbe essere assegnata a tavolino al Friburgo, condannando così il Bayern alla sconfitta. Ma cosa è successo e perché il regolamento potrebbe condannare la capolista?
Il giudice sportivo potrebbe ribaltare il risultato e l’esito della sfida di Bundesliga. Sì, perché all’86’, sul risultato di 3-1, il Bayern ha giocato per circa 30 secondi in 12 uomini a causa di un malinteso. Coman, richiamato dalla panchina, sarebbe dovuto uscire dal campo: il giocatore non ha però compreso le indicazioni di Nagelsmann ed è rimasto sul terreno di gioco. Sabitzer, entrato tecnicamente al suo posto, non sarebbe dovuto essere in campo.
Bayern Monaco in 12 per 30 secondi: cosa è successo
Il Bayern Monaco rischia dunque la sconfitta a tavolino per aver giocato circa 30 secondi della sfida contro il Friburgo in 12 a causa di un malinteso tra Coman e la panchina. L’arbitro Dingert se ne è accorto grazie ad un avversario e all’intervento del Var. A fine match, il direttore di gara ha spiegato: “C’è stato un doppio cambio del Bayern. Sul tabellone è apparso il numero sbagliato e Coman non pensava di dover uscire. Ce ne siamo accorti in fretta. Peccato che in una partita così bella resti impresso questo episodio. Rimarcheremo quanto accaduto nel referto, la decisione poi spetta alla Dfb”.
Ad accorgersi dell’errore anche il difensore del Friburgo Nico Schlotterbeck, che al termine della sfida ha spiegato: “Ho notato che Sule (entrato anche lui in campo all’85’ come Sabitzer, ndr) è entrato in campo ma nessuno è uscito, dunque ho subito contato i giocatori del Bayern Monaco e poi ho avvisato l’arbitro. Penso che se non avessi segnalato la cosa, Dingert non si sarebbe mai accorto della situazione”.