Immagini inedite di Leo Gassmann e i genitori Alessandro e Sabrina Knaflitz emergono grazie al video “La mia libertà“, canzone inedita molto personale che il giovane cantante dedica proprio a loro. “Mi hanno da sempre trasmesso il valore della libertà“, ha raccontato nei giorni scorsi. Ma ha parlato anche del peso del suo cognome, per il quale non sono mancati pregiudizi. Li accetta, ma solo se le persone non lo conoscono. “Accetterò il pregiudizio che in fondo è mancanza di conoscenza. Spesso le persone cambiano idea dopo che mi hanno conosciuto“, ha affermato al Corriere della Sera.
Al padre Alessandro Gassman riconosce il merito di avergli dato tempo per crescere. Sulla mamma è riservato tanto quanto il padre. Ma anche Sabrina Knaflitz è un’artista: ha studiato Lettere, ma è diventata attrice. Un sogno realizzato di cui però i suoi genitori non erano entusiasti. Col tempo si sono ricreduti. Forse è anche per questo che insieme al marito Alessandro Gassmann ha lasciato libero il figlio Leo di inseguire il suo sogno di diventare cantautore.
ALESSANDRO GASSMAN E SABRINA KNAFLITZ, STORIA DI UN COLPO DI FULMINE
Quello tra Alessandro Gassman e Sabrina Knaflitz è un amore rimasto sempre dietro le quinte, protetto dalla privacy. Anche per questo resiste alle sfide del tempo. I due si conobbero nel 1993. Lui andò a vedere a teatro Gianmarco Tognazzi e trovò accanto a sé la sua amica, Sabrina appunto. Al termine dello spettacolo andarono a cena insieme e da allora non si sono più separati. Un colpo di fulmine che cinque anni dopo li ha portati a sposarsi. Il matrimonio fu intimo, in Toscana, di fronte a 18 persone.
“Era un matrimonio ‘riparatore’ perché lei era incinta“, raccontò Alessandro Gassman a Domenica In. Dal loro amore, infatti, è nato Leo Gassmann che non ha mai mollato il sogno della musica e nel 2020 ha pubblicato il suo primo album. Da allora si è mostrato capace di tenere lontana la sua carriera da quella dei genitori. Oltre a condividere la passione per cinema e teatro, Alessandro Gassman e Sabrina Knaflitz sono legati da un amore che dura perché non mancano intelligenza e comprensione. “Ci mandiamo a quel paese, però ci rendiamo conto alla svelta e ci stoppiamo“.