Banche e carte prepagate: prelievo direttamente sul conto corrente di 34,20 euro
Per i possessori di carte prepagate a partire dal 31 marzo 2022, arriverà un prelievo direttamente sul conto di 8,55 euro come prima tranche, per un ammontare annuale complessivo di €34,20: si tratta dell’imposta di registro sui conti correnti.
Banche e carte prepagate: perché questo prelievo
Il prelievo verrà effettuato in quattro tranche, una per ogni trimestre. Questo tributo non viene pagato soltanto sui conti correnti e sulle carte prepagate, ma su tutte le linee di credito, i prodotti finanziari come titoli, depositi, buoni fruttiferi e polizze.
In questo caso l’imposta equivale allo 0,2% del controvalore che fa riferimento alla fine del mese di giugno. La misura sarà applicata anche ai libretti di risparmio di Poste italiane che, fino a questo momento erano liberi da imposte. L’unica eccezione al pagamento di questo importo è il saldo inferiore a 5000 euro. Infatti l’imposta viene applicata in maniera automatica quando si pareggia o si supera questo limite di giacenza.
Banche e carte prepagate: le altre imposte e i bonus sui conti correnti
Infatti come abbiamo già scritto il governo quest’anno ha messo in campo alcune misure di welfare per i redditi più bassi. Chi infatti ha un ISEE basso può accedere addirittura al bonus sui conti correnti: questa misura viene applicata a chiunque abbia una situazione patrimoniale ISEE bassa, purché il contribuente la richieda. Serve a garantire anche alle persone con disagio economico con un indice ISEE non superiore a 11600 euro un conto corrente gratuito. Ma in questo caso l’esenzione dell’imposta dovrà essere richiesta dal contribuente, mentre l’imposta di registro verrà automaticamente applicata tutti e conti correnti superiori €5000.