Nelle scorse ore, a Maranello, in provincia di Modena, sono stati ritrovati resti umani che si pensava potessero appartenere a Saman Abbas, la 18enne originaria del Pakistan scomparsa da Novellara ormai un anno fa e che gli inquirenti pensano possa essere stata uccisa dai suoi familiari. Come riferito da Edoardo Lucarelli, inviato della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”, condotta da Eleonora Daniele, la scoperta risale a sabato, attorno alle 14, quando – in un campo – un passante in cerca di funghi e asparagi si è imbattuto in questo macabro ritrovamento: un sacchetto contenente un cranio femminile e altre ossa. Il fatto che appartenessero a una donna lo sottolineano gli abiti ritrovati accanto.
Il teschio e le ossa erano poco distanti dalle sponde del fiume Tiepido e sembra che non possano essere di Saman, in quanto, ha spiegato Lucarelli, “queste ossa parrebbero essere più datate e risalgano almeno a due anni fa. Si tratterebbe di una donna tra i 25 e i 50 anni”.
SAMAN ABBAS: ANCHE LA TROUPE DI “STORIE ITALIANE” HA TROVATO UN OSSO SOSPETTO
Peraltro, quello in cui sono state trovate le ossa che si pensava appartenessero a Saman Abbas, non è un luogo sulla strada: la Procura di Modena ha aperto un fascicolo per omicidio e non si spiega come questo rinvenimento sia solo parziale. Non è tutto: nelle ore successive a sabato, ovvero alle 18 di domenica, a poche centinaia di metri da quel luogo è stato fatto un altro ritrovamento da un residente in un cascinale della zona, che si è imbattuto in un altro osso che potrebbe sembrare un bacino, ma segato, tagliato.
“Anche la troupe di Storie Italiane ha fatto un ulteriore rinvenimento – ha rivelato Edoardo Lucarelli –. Con una signora che abita in zona, abbiamo girato in un campo e abbiamo trovato un osso lungo di cui ci aveva parlato un cacciatore: attribuirlo a un animale è quantomeno curioso…”.