AMATO IN CONFERENZA STAMPA: LE DICHIARAZIONI
Secondo il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, «E’ imprescindibile l’esigenza di tutelare l’interesse dei bambini figli di coppie omosessuali, ma serve una legge»: lo ha detto in una delle risposte della conferenza stampa in diretta video streaming al termine della relazione annuale della Consulta.
Secondo l’ex Presidente del Consiglio, il tema dei figli di coppie gay resta dirimente per la politica anche se non può essere certo la Corte a dover “scrivere” la legge. «La disciplina dei rapporti di famiglia è un settore assai delicato, in cui entrano in gioco numerosi valori costituzionali: bilanciarli spetta in prima battuta al legislatore, il cui faro dev’essere la salvaguardia dell’interesse dei figli», ha sottolineato ancora Amato. Rispondendo poi ad un’altra domanda, il tema è stato nuovamente ripreso dal n.1 della Consulta: «Non sta alla Corte Costituzionale decidere le leggi: noi non dobbiamo fare politica, ma possiamo comunicare, quindi non è sbagliato la forma comunicativa scelta da noi per spiegare le decisioni sui referendum»: per Amato l’autorità ha bisogno di farsi capire e percepire, «parlando come si mangia per farsi capire. Chi ci contesta la politicizzazione non fa buon esercizio democratico». Presentando ancora i temi della relazione annuale, il Presidente Amato ha lanciato un ulteriore “monito” (anche se lo stesso giudice non gradisce particolarmente la locuzione, ndr): «Noi non siamo la maestrina del Parlamento, non siamo un’autorità superiore al Parlamento, non diamo moniti ma sollecitiamo il Parlamento a intervenire, a trovare una unità di intenti. Noi interpretiamo la superiorità della Costituzione sopra le leggi». Sul tema della guerra, Amato ha ribadito con forza di temere il futuro del conflitto in Ucraina, chiarendo però come «La nostra Costituzione implica che l’Italia possa trovarsi in guerra».
LA RELAZIONE ANNUALE DELLA CORTE COSTITUZIONALE: COSA HA DETTO AMATO
Alle ore 12 si terrà la conferenza stampa conclusiva del Presidente Giuliano Amato per presentare la nuova relazione annuale sull’attività della Corte Costituzionale (dell’anno 2021): dopo la relazione tenuta dal Presidente della Consulta alle ore 11 (qui il video integrale), l’ex Premier parlerà alla stampa per affrontare tutti i temi emersi in questi lunghi 11 mesi, dalla sfida dei referendum costituzionali sulla giustizia e i temi “etici”, fino alle sentenze più delicate.
«La situazione generale intorno a noi comporta tante tragiche conseguenze e getta non poche preoccupazioni sull’avvenire, anche per la tenuta degli ordinamenti costituzionali europei», ha spiegato il Presidente Giuliano Amato aprendo la relazione sull’attività della Corte. La guerra in Ucraina vive e vivrà di pesantissime ripercussioni anche per il nostro Paese, come spiegato ieri dal Premier Mario Draghi in conferenza stampa: «tali ripercussioni», spiega ancora Amato, «investono anche le sedi e le forme di collaborazione tra le Corti. Basti pensare all’uscita della Federazione russa dal Consiglio d’Europa e alle possibili conseguenze sulla partecipazione della Corte russa alle sedi rappresentative delle stesse Corti. In questa situazione è di particolare importanza mantenere salda la collaborazione reciproca delle Corti appartenenti all’Unione europea».
CONFERENZA STAMPA CORTE COSTITUZIONALE: LA DIRETTA VIDEO COL PRESIDENTE GIULIANO AMATO
Il Presidente della Corte Costituzionale ricorda poi come l’articolo 4 del Trattato Europeo impone di salvaguardare sì le identità nazionali, ma esso viene dopo l’articolo 2 ovvero quello che «enuncia i nostri principi e valori comuni: rispetto della dignità, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto, rispetto dei diritti umani e delle minoranze; valori comuni a “una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini”. È sull’equilibrio fra tutela delle identità nazionali e rispetto dei valori comuni che si regge l’unità nelle diversità della Nostra Unione».
Il Presidente Amato ha esposto la relazione davanti al plenum della Corte Costituzionale, presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pure le più alte cariche dello Stato, con diretta tv su Rai 2. La successiva conferenza stampa andrà invece in onda alle ore 12, sempre in diretta, ma su Rai News24: vi è anche la possibilità di seguire la diretta video streaming sul canale Vimeo messo a disposizione dalla stessa Consulta. In alternativa, sarà possibile seguire la conferenza stampa anche sul sito online della Corte Costituzionale.
“Preoccupazione sull’avvenire, anche per la tenuta degli ordinamenti costituzionali europei.”
La Relazione del presidente Giuliano Amato sull’attività della Corte costituzionale nel 2021, disponibile da oggi sul sito, anche in inglese e in podcast:https://t.co/pnS0S7Nm7Y pic.twitter.com/IaFbYgcmyc
— Corte Costituzionale (@CorteCost) April 7, 2022