Anche Gianni Morandi sarà sul palco del mega concerto per Tocca a Noi – Concerto per la pace, contro l’invasione russa in Ucraina, nella serata del 7 aprile 2022 in Piazza Maggiore a Bologna e trasmesso da Rai 3. Morandi ha un cuore più grande della sua mano, e non è affatto piccola, fidatevi, e con tutta la sua esperienza di militanza rock e pop, eterno ragazzo che come tanti ama ancora i Beatles e i Rolling Stones, senza girare troppo il mondo, rimanendo nella sua Bologna, canterà in favore della Pace, comunque contro, perché questo concetto è militanza e presa di posizione, nessuna utopia, nessuna ideologia, solo condanna ad una follia che sta annientando un popolo.
‘Canzoni contro la paura, al servizio della pace’, così è lo slogan del concertone che sarà presentato dall’ottima Andrea Delogu, un’occasione per esserci assieme a dodici beniamini del pubblico, da Elodie a La Rappresentante di Lista, dagli The Zen Circus a Gaia, ma Gianni Morandi, ne siamo certi, sarà di questa serata che rimarrà nell’immaginario collettivo a lungo, il trascinatore, una sorta di cessione del testimone alle nuove generazioni affinché la musica sia militanza e impegno sociale come lo sono state diverse canzoni dell’ugola di Monghidoro. Sicuramente lo sentiremo intonare Apri tutte le porte col quale ha riscosso grandi consensi all’ultimo Festival di Sanremo.
Gianni Morandi, un amore degli anni sessanta in chiave pop
Settemila biglietti bruciati, letteralmente andati a ruba in poche ore, una notizia che ha dato grande fiducia a Gianni Morandi nella convinzione di dare adito a un evento che sa di pace, ma anche di condanna. Gianni in persona ha chiesto di portare pazienza a chi arrivasse già al pomeriggio, le code saranno lunghe e il controllo dei green pass richiederà tempo, ma alla fine il palco brucerà di quell’amore che negli anni ’60 Morandi cantava in chiave pop, la storia di un giovane marine americano in Vietnam potrebbe essere quella di una ragazza ucraina in Italia in attesa di un futuro nel suo paese.
Sempre mantenendo la speranza illesa e chi volesse in ogni caso farsi sentire, ma non avesse trovato i biglietti o non ha avuto la possibilità di essere sotto il palco del 7 aprile, l’eterno ragazzo della canzone italiana invita tutti quanti a donare a Save the Children o all’sms 45533, un numero che consentirà di raccogliere materiale medico e didattico per i bambini nei campi profughi di mezza Europa. Per chi attenderà la storica ‘C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones’, un po’ di pazienza, come potrebbe negare il suo inno un Gianni Morandi che ama il palco come ama la sua vita ed eseguirà in duetto con La Rappresentante di Lista la sua eterna canzone di pace, speranza, amicizia nel nome del rock. Il palco è pronto, la gente anche, che sia pace nel nome del rock’n’roll.