Era il 2015, quando il chitarrista storico dei Pink Floyd, David Gilmour, si esibì a Londra a un concerto di beneficenza per la Bielorussia, vittima di un regime dittatoriale sostenuto da Putin, accompagnato da un gruppo rock ucraino, i BoomBox. Insieme eseguono alcuni classici dello storico gruppo inglese. Lo scorso febbraio i BoomBox erano in tour negli Stati Uniti quando la Russia invase l’Ucraina: il frontman Andriy Khlyvnyuk lasciò i suoi compagni e tornò immediatamente a casa per arruolarsi in difesa della sua patria.
Qualche tempo dopo, Gilmour trova sulla sua pagina Instagram un video del cantante in uniforme militare, con un fucile a tracolla, in piedi fuori dalla cattedrale di Santa Sofia di Kyiv, mentre cantava una versione di Oh, the Red Viburnum in the Meadow, una canzone di protesta del 1914 scritta in onore dei Fucilieri Sich che combatterono sia nella prima guerra mondiale che nella guerra di indipendenza ucraina. Colpito dal video, il chitarrista decide di fare qualcosa: “La frustrazione di vederlo e pensare “che c…zzo posso fare?” dice Gilmour “era insopportabile. Il risultato è Hey Hey, Rise Up!, un nuovo singolo dei Pink Floyd che campiona la performance di Khlyvnyuk con parti musicali nuove espressamente registrate, in uscita domani venerdì a mezzanotte con il ricavato destinato agli aiuti umanitari ucraini. Era da 28 anni che i Pink Floyd non pubblicavano musica nuova, data anche la morte del tastierista Richard Wright. Con lo storico bassista Roger Waters che da decenni non vuole più avere a che fare con loro, sono rimasti adesso solo Gilmour e il batterista Nick Mason. Non è solo una storica reunion della band, perché Gilmour è coinvolto personalmente: “I miei nipoti sono per metà ucraini, mia nuora Janina è ucraina, sua nonna era a Kharkiv fino a tre settimane fa. È molto anziana, disabile, su una sedia a rotelle e ha una badante, e Janina e la sua famiglia sono riuscite a portarla attraverso l’Ucraina fino al confine con la Polonia e ora sono riuscite a portarla in Svezia”. Nel nuovo brano hanno preso parte Guy Pratt e il musicista, produttore e compositore Nitin Sawhney alle tastiere, sovrapponendo la loro musica alla voce campionata di Khlyvnyuk. Ha partecipato anche la figlia di Rick Wright, Gala. Hanno anche girato un video per la canzone, con Mason che suona una batteria decorata con un dipinto dell’artista ucraina Maria Primachenko. Nel frattempo, Russia e Bielorussia hanno rimosso tutta la musica dei Pink Floyd dalle piattaforme digitali, come ritorsione culturale. Secondo qualcuno, a far ciò sarebbe stato Roger Waters, che non è del tutto contro Putin. L’ex bassista dei Pink Floyd ha sempre avuto posizioni politiche estremiste, ad esempio si rifiuta di suonare in Israele.