Eurovision Song Contest 2022 non è ancora cominciato, ma ci sono già le prime scintille. Come quelle tra Blanco e Achille Lauro. Se non avesse vinto il Festival di Sanremo 2022 con Mahmood, non avrebbe mai tentato un’altra strada per partecipare, come quella di San Marino. “Ad Achille voglio bene ma per noi Sanremo ha significato portare sul palco la nostra musica, l’Eurovision è stata una conseguenza. Non avrei mai considerato l’Eurovision una priorità, né dunque avrei cercato il modo per andarci a tutti i costi”, ha dichiarato il giovane rapper ai microfoni di Repubblica.
A proposito di Eurovision, Blanco e Mahmood sono pronti, anche se manca un mese. “Abbiamo già provato, il set è già definito e chiuso, speriamo bene. Io e Ale siamo felici, rappresenteremo l’Italia e questa cosa ci gasa”. Si è invece dispiaciuto di aver dovuto tagliare la canzone ‘Brividi’ di venti secondi, “per farlo entrare nei tempi voluti dal regolamento dell’Eurovision”. Nel frattempo è impegnato con un tour di 34 date i cui biglietti sono stati acquistati da oltre 300mila persone.
Blanco: “Non ne potevo più di concerti su YouTube…”
Blanco ha parlato a Repubblica prima del concerto al Fabrique di Milano. “Arrivare al live era la cosa che desideravo di più, non ne potevo più di vedere concerti su YouTube, era diventato straniante”. Dice di non avere modelli da seguire, ma ha visto i concerti di Vasco Rossi, “the king, e mi hanno parlato dei concerti di Jovanotti, dove però non sono mai andato”. Il rapper è l’espressione di una nuova figura: in lui c’è un mix di ribellione punk, voglia di vivere e nostalgia.
Questo incide anche sul rapporto con i suoi genitori, che sono abituati alla sua ‘follia’. A tal proposito, Blanco ha aggiunto: “Alla prima di Padova c’erano i miei, a loro sono legatissimo non lo nascondo, verranno anche stasera e domani qui a Milano, a me fa piacere, penso sia molto bello che siam così uniti, anche a Sanremo è stata una grande emozione vederli in platea”.