Alessandro Greco è intervenuto in qualità di ospite a “Oggi è un altro giorno”, parlando del voto di castità per tre anni con Beatrice Bocci: “Diventa una scelta bizzarra con gli occhi e con la valutazione del mondo, ma in un’ottica di spiritualità e di Fede rappresenta il bisogno di vivere una profonda comunione con il Signore, che diversamente ti manca. Noi eravamo civilmente sposati nel 2008 e avevamo già due figli. Poi, le vicissitudini e alcuni incontri ci hanno condotto a questa decisione, mettendo il Signore al centro della nostra vita”.
Beatrice Bocci gli ha fatto eco: “È un cammino che si fa, non è un’imposizione o una legge. È un cammino che a un certo punto suscita questo desiderio di vivere in questo presupposto. È qualcosa di cui è difficile parlare. La parte fisica a volte nasconde delle debolezze e della fragilità. In quei tre anni ho imparato ad accogliere anche le sue parti d’ombra, ho imparato il linguaggio della tenerezza e degli abbracci, una complicità più profonda e più intima, maturando silenzi senza essere pretenziosi verso l’altro. Un atteggiamento più disponibile, un tempo più d’ascolto e meno di pretesa”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
ALESSANDRO GRECO E LA CASTITÀ PER 3 ANNI CON BEATRICE BOCCI
Alessandro Greco è stato sposato per diverso tempo con Beatrice Bocci e i due sono saliti alla ribalta delle cronache un paio di anni fa a seguito dopo aver rivelato di aver fatto un voto di castità. In occasione di un’intervista rilasciata dal noto conduttore al termine del 2019, lo stesso aveva spiegato che lui e la sua compagna non avevano avuto rapporti intimi per ben tre anni. Il tutto è stato portato avanti in concomitanza con la nascita dei loro figli e il loro matrimonio, così come spiegato da Alessandro Greco: “È successo quando stavamo insieme già da diversi anni – aveva raccontato il presentatore divenuto famoso in particolare con la trasmissione Furore, intervistato da Storie Italiane, su Rai Uno – e avevamo due figli. Eravamo in pellegrinaggio a Medjugorje e ho detto a mia moglie ‘se tu sei pronta, facciamolo’”.
Dopo l’arrivo dei figli e il matrimonio celebrato il 29 settembre 2008 con rito civile e quindi nel 2014 in Chiesa, Alessandro Greco e Beatrice Bocci avevano deciso di portare avanti l’amore “platonico”. Una decisione che era stata presa ovviamente non per sfizio, ma a seguito di un lungo percorso di fede seguito da entrambi, visto che la coppia è sempre stata molto religiosa.
ALESSANDRO GRECO E IL VOTO DI CASTITA’: “SONO ACCADUTE DETERMINATE COSE…”
“Sono accadute determinate cose – aveva raccontato ancora Alessandro Greco sul suo voto di castità – e quando ci siamo ritrovati nella nostra camera in albergo abbiamo scelto di mettere Gesù al centro della nostra vita nei sacramenti e nella messa”. Beatrice Bocci, anch’essa ospite negli studi del programma di Rai Uno, aveva aggiunto: “Si conosce un’intimità profondissima in questo percorso che abbiamo fatto nella castità, che ti dà una conoscenza dell’altro straordinaria”.
La decisione era stata presa dai due poco prima di sposarsi, di modo di arrivare al matrimonio ‘puri’: “Questo percorso – aveva spiegato ancora Beatrice Bocci, ex Miss Italia – non è facile con la sola forza umana… È una preparazione al sacramento del matrimonio, dove c’è la pienezza della vita sessuale”. Così hanno offerto a Dio un dono molto importante.