“Papa Benedetto è debole nel fisico, ma la mente funziona benissimo”. A dirlo è una persona che lo conosce molto bene come padre Georg Ganswein, intervistato in esclusiva con il settimanale Oggi. “È metodico – ha proseguito il monsignor, parlando del Papa Emerito che il prossimo 16 aprile compirà 95 anni – e le sue giornate non sono cambiate in questo ultimo periodo. Certo, i movimenti sono lenti e ha bisogno di riposare di più. Al mattino concelebra la messa alle 7.30. Poi sta in poltrona, ascolta la musica. Ora ha ripreso anche a fare la consueta passeggiata nei Giardini Vaticani”. Il segretario di Papa Ratzinger dal 2003, prefetto della Casa pontificia, ha ricostruito la storia non soltanto pastorale del Santo Padre con cui collabora da ben 26 anni, e con cui ha stabilito “un legame personale, oltre che professionale”.
Non si poteva non parlare delle recenti polemiche a seguito del documento tedesco sulla pedofilia nel quale Ratzinger viene accusato di scarsa sorveglianza quando era arcivescovo, dal 1977 al 1982. “Purtroppo – prosegue Georg Ganswein – nella documentazione presentata c’era un errore a proposito della sua presenza a una riunione del 1980 dove si doveva decidere di ospitare in una canonica un prete che doveva seguire una terapia. Poi, dopo una verifica accurata, è stato corretto l’errore e confermata la sua presenza. Ma questo si è tramutato in un attacco al Papa emerito, che per alcuni è passato per bugiardo. Questa situazione gli ha creato sofferenza. Bisogna precisare che nessuna accusa è risultata fondata. Nel mondo tedesco c’è una corrente di pensiero che prova ad attaccare il pontificato e l’opera teologica di Ratzinger, e anche a ferire la persona”.
PAPA BENEDETTO, PARLA MONSIGNOR GANSWEIN: “SUL RAPPORTO CON PAPA FRANCESCO…”
Secondo il monsignor si è cercato di screditare anche lo splendido rapporto che intercorre fra Papa Benedetto e Papa Francesco: “Papa Benedetto aveva scritto un testo sul sacerdozio cattolico che conteneva anche alcune frasi sul celibato. Il libro del cardinale Sarah in difesa del celibato anche se era pronto da più di un anno, è stato pubblicato nel momento in cui si discuteva di questo tema e prima dell’esortazione post sinodale di Papa Francesco. Si è voluto mettere in contrapposizione il Papa e il Papa emerito. Ma le polemiche sono montate ad arte da chi ha interesse, anche nella Chiesa, a creare contrasti. C’è anche chi mi ha incolpato di accogliere pellegrinaggi di anti-bergogliani al Mater Ecclesiae. Un’accusa offensiva e ridicola”.