Volodymyr Zelensky torna ad attaccare l’azione di Vladimir Putin. In prima linea per difendere il suo Paese, il presidente ucraino non ha utilizzato mezzi termini per biasimare le offensive delle truppe del Cremlino. Nel suo mirino i massacri di Bucha, dove sono stati registrati centinaia di morti, ma anche l’attacco missilistico registrato ieri alla stazione di Kramatorsk.
Intervenuto ai microfoni del quotidiano tedesco Bild, Volodymyr Zelensky ha rivelato di non riuscire più a piangere di fronte a massacri simili: “Sì, provo odio verso la Russia, verso i soldati russi. Quando vedo queste immagini davanti ai miei occhi, bambini assassinati senza gambe, senza braccia. È un risentimento, è terribile”.
ZELENSKY: “NOI PRONTI A NEGOZIARE CON MOSCA”
Grande rabbia da parte di Volodymyr Zelensky per l’attacco delle truppe del Cremlino nei confronti di civili innocenti ucraini, ma Kiev è ancora disposta a negoziare la pace. “Noi abbiamo sempre detto di essere pronti al negoziato e di cercare ogni modo per porre fine a questa guerra”, le sue parole: “Purtroppo allo stesso tempo vediamo preparativi per battaglie importanti all’Est”. Zelensky ha spiegato che all’Est e nel Sud “abbiamo visto una concentrazione di armi, equipaggiamento e truppe che si stanno preparando a occupare un’altra area del nostro territorio”.
Intervenuto in videocollegamento in occasione dell’evento “Stand Up For Ukraine” che si tiene oggi a Varsavia, Zelensky ha ancora una volta elogiato la grande resilienza del popolo ucraino: ”La Russia non ha capito che il 24 febbraio ha deciso di attaccare il più grande Paese al mondo in termini di coraggio: l’Ucraina”, riporta Nova. E ancora: “Gli ucraini hanno causato moltissime perdite all’esercito russo. Il coraggio ucraino ha già unito il mondo democratico, moltissimi Paesi sono testimoni del nostro coraggio. E vorrei che questo coraggio venisse condiviso da tutti nel mondo mentre ci difendiamo dalla più grande tirannia”.