Sean Penn pronto a tornare in Ucraina per combattere al fianco dei soldati di Kiev contro l’invasione russa. A rivelarlo è stato lo stesso attore e regista ai microfoni di Hollywood Authentic. L’americano era nel Paese di Zelensky a febbraio, all’alba del conflitto, per terminare le riprese di un documentario e ha ammesso di valutare la possibilità di impegnarsi in prima persona nella zona di guerra.
«La mia intenzione è di tornare», ha spiegato Sean Penn ai microfoni del tabloid statunitense: «Ma non sono un idiota, non sono sicuro di cosa posso offrire». Nel corso del suo intervento, l’attore ha spiegato: «L’unica ragione possibile di restare più a lungo l’ultima volta sarebbe stata per me avere un fucile in mano».
SEAN PENN SULLA GUERRA IN URAINA
Sean Penn ha ammesso di poter fare poco nella situazione attuale, ma ha spiegato che essendo stato in Ucraina l’idea di combattere gli è passata per la mente. «E ho pensato: che secolo è questo?», ha proseguito: «Perché l’altro giorno ero alla stazione di servizio di Brentwood e ora sto pensando di prendere le armi contro la Russia? Che cazzo sta succedendo?».
Ricordiamo che Sean Penn in più di una occasione ha espresso il suo sostegno al Paese di Volodymyr Zelensky, condannando senza mezzi termini l’azione di Vladimir Putin. A più riprese, inoltre, ha esortato l’amministrazione americana a sostenere Kiev e la sua gente, ammonendo circa il rischio di «perdere tutto ciò che l’America sperava di essere». L’associazione di Penn, la CORE, in queste settimane è in prima linea per fornire supporto ai profughi ucraini arrivati in Polonia.