Il picco dei casi di influenza stagionale in Italia è stato ufficialmente raggiunto. Lo rileva il nuovo bollettino Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), pubblicato online nelle scorse ore. In esso si legge che “comincia di nuovo a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali. Il livello di incidenza è pari a 4,61 casi per mille assistiti. Diminuisce anche la proporzione dei virus dell’influenza nei campioni analizzati. In quest’ultima settimana, infatti, il 24,8% dei tamponi analizzati dalla rete dei laboratori di Influnet è risultato positivo ai virus influenzali (13% dall’inizio della sorveglianza)”.
In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è in diminuzione, soprattutto nei bambini sotto i 5 anni. Altresì, “in tutte le Regioni l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è tornato sopra la soglia basale, tranne in P.A. di Bolzano, Veneto, Lazio, Molise, Basilicata e Sardegna. Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet”.
PICCO INFLUENZA STAGIONALE RAGGIUNTO IN ITALIA: “IDENTIFICATI 1.486 VIRUS INFLUENZALI DI TIPO A E 5 DI TIPO B”
Nella quattordicesima settimana di sorveglianza virologica del 2022, si è registrato un ulteriore decremento nella proporzione dei campioni risultati positivi all’influenza (24,8%), rispetto alla settimana precedente (13% dall’inizio della sorveglianza). Uno scenario che fa ben sperare in vista della fine dell’epidemia influenzale per quanto riguarda la corrente annata, già funestata dalla presenza del virus SARS-CoV-2, che ormai si protrae da due anni a questa parte nel nostro Paese.
Nel complesso, si legge nel report che menzionavamo poche righe fa e diramato dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’inizio della stagione 2021/2022 sono stati identificati 1.486 virus dell’influenza di tipo A e 5 di tipo B. Altresì, viene segnalato dalle autorità competenti che, nell’ambito dei virus A, il sottotipo H3N2 è prevalente.