È lockdown totale a Shanghai, in Cina, dove la popolazione è costretta a fare i conti con la variante Omicron del Covid-19: il Governo ha attuato in queste settimane delle misure di prevenzione durissime, che stanno mettendo in ginocchio i cittadini. Oltre 25 milioni di persone, come riportato da SkyTg24, in queste ore sono prigioniere nelle rispettive case.
È concesso di uscire nel proprio isolato soltanto nel caso in cui il palazzo in cui si risiede è Covid-free. Il problema è che è sufficiente un solo positivo per fare scattare la quarantena per l’intero condominio. Gli abitanti, seppure in buono stato di salute, non possono neanche uscire per andare al supermercato e la spesa a domicilio è diventata carissima, nonché scarna in virtù degli scaffali vuoti. La strategia di “tolleranza zero” sta gettando nel panico la popolazione, che sta vivendo una situazione drammatica mentre cani robot e droni passano sopra la loro testa per ricordare quali sono le regole. In molti si sono riversati nelle strade per protestare per la mancanza di cibo. La repressione è durissima.
Shanghai, è lockdown totale: la situazione nelle strutture sanitarie
La situazione a Shanghai, dove è stato istituito un lockdown totale, è drammatica anche dal punto di vista sanitario. Le persone che risultano positive, anche se asintomatiche, come riportato da SkyTg24, vengono infatti trasportate in strutture sanitarie, dove spesso mancano i letti. I centri di accoglienza per gli infetti da Covid-19 sono strapieni in virtù del veloce propagarsi della variante Omicron, tanto che nelle scorse ore il Governo ha iniziato a sequestrare palazzi e abitazioni private per adibirle a tale uso.
Anche dal punto di vista dei positivi sintomatici la questione è preoccupante, dato che i pazienti non ricevono le cure di cui avrebbero bisogno. Il vaccino cinese anti-Covid non ha dato gli effetti sperati contro la variante Omicron, tanto che in molti casi le conseguenze dell’infezione sono gravi. Il numero dei morti è in rialzo.