VIA CRUCIS 2022, SOLO SILENZIO QUANDO IRINA E ALBINA HANNO PORTATO LA CROCE
C’è stato un piccolo ma significativo cambio di programma durante la celebrazione della Via Crucis 2022 con Papa Francesco al Colosseo. La variazione si è verificata alla XIII stazione della Via Crusci 2022, quando una donna ucraina e una russa, Irina e Albina, come deciso dal Vaticano, hanno portato la Croce nonostante le polemiche degli ultimi giorni. A differenza di quanto previsto, lo hanno fatto in silenzio.
Infatti, Orazio Colite, la voce storica della Via Crucis, ha detto: “Di fronte alla morte, il silenzio è più eloquente delle parole. Ognuno preghi nel proprio cuore per la pace nel mondo“. Poi è seguito un lungo momento di silenzio per tutta la durata della meditazione della XIII stazione della Via Crucis, che quindi è stata cancellata. “Si tratta di un cambiamento previsto che limita il testo al minimo per affidarsi al silenzio della preghiera“, la spiegazione fornita dal portavoce vaticano Matteo Bruni.
La meditazione della Via cCrucis 2022 comunque era sull’angoscia e gli orrori della guerra. “La morte intorno. La vita che sembra perdere di valore. Tutto cambia in pochi secondi. L’esistenza, le giornate, la spensieratezza della neve d’inverno, l’andare a prendere i bambini a scuola, il lavoro, gli abbracci, le amicizie… tutto. Tutto perde improvvisamente valore“, così comincia il testo originario della XIII stazione della Via Crucis 2022.
VIA CRUCIS 2022, MEDITAZIONE DELLA XIII STAZIONE NON LETTA E “BOICOTTAGGIO” UCRAINO
“Dove sei Signore? Dove ti sei nascosto? Vogliamo la nostra vita di prima. Perché tutto questo? Quale colpa abbiamo commesso? Perché ci hai abbandonato? Perché hai abbandonato i nostri popoli? Perché hai spaccato in questo modo le nostre famiglie? Perché non abbiamo più la voglia di sognare e di vivere? Perché le nostre terre sono diventate tenebrose come il Golgota?“, prosegue la meditazione. “Le lacrime sono finite. La rabbia ha lasciato il passo alla rassegnazione. Sappiamo che Tu ci ami, Signore, ma non lo sentiamo questo amore e questa cosa ci fa impazzire. Ci svegliamo al mattino e per qualche secondo siamo felici, ma poi ci ricordiamo subito quanto sarà difficile riconciliarci. Signore dove sei? Parla nel silenzio della morte e della divisione ed insegnaci a fare pace, ad essere fratelli e sorelle, a ricostruire ciò che le bombe avrebbero voluto annientare“, così infine il testo della meditazione della XIII stazione della Via Crucis 2020 che non è stato letto.
Si pensava che l’incidente diplomatico fosse acqua passata, invece a ciò si aggiunge il fatto che i principali media cattolici ucraini hanno deciso di boicottare la Via Crucis 2022 presieduta da Papa Francesco. Spente le telecamere delle tv nazionali ucraine e di Ugcc Live Tv, ha aderito anche la rivista cattolica Credo, Radio Maria e Ewtn Ucraina, così come l’agenzia Risu che ha diffuso la notizia. “Questi media hanno quasi sempre coperto tutti gli eventi importanti in Vaticano. L’ultimo evento trasmesso è stata la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di Russia e Ucraina da parte da parte del Pontefice“, precisa Risu.