Il ritorno di Giampaolo sulla panchina della Sampdoria si sta rivelando un vero flop: solo 3 vittorie e ben 8 sconfitte da quando il tecnico è tornato ad allenare i blucerchiati che si sono avvicinati pericolosamente alla zona retrocessione, con il Venezia che deve recuperare una partita e potenzialmente può salire a 25 punti. Ma la Salernitana ha dimostrato con questo 2 a 1 di credere ancora nella salvezza e di certo il prossimo 27 aprile non regalerà niente ai lagunari. Al Ferraris sembra già estate e la gradinata Sud straripa di tifosi pronti a sostenere i loro beniamini, ma agli ospiti bastano pochi minuti per spazzare via l’entusiasmo dei padroni di casa. Su calcio d’angolo Fazio prende l’ascensore e dà una gran testata al pallone che si posa in rete alle spalle di Audero. Gli uomini di Nicola battono il ferro finché è caldo, Ederson firma il raddoppio dopo una galoppata trionfale di quasi 80 metri, un uno-due micidiale che fa calare il gelo su Marassi. Bonazzoli sfiora addirittura il tris, poi ci pensa Caputo ad accorciare le distanze andando in doppia cifra per l’ottava stagione consecutiva. Sembra il preludio a una rimonta scontata, invece nella ripresa non succede quasi nulla dalle parti di Sepe – che a venti minuti dal novantesimo deve lasciare il posto a Belec – con Kastanos che sfiora a sua volta il tris con una gran botta dai 30 metri. Al triplice fischio di Valeri parte inevitabilmente la contestazione per Quagliarella e compagni, consapevoli di aver giocato malissimo e soprattutto di aver deluso i loro fan che si aspettavano una prestazione completamente diversa contro il fanalino di coda della Serie A. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI SAMPDORIA SALERNITANA 1-2
VIDEO SAMPDORIA SALERNITANA 1-2, LE DICHIARAZIONI
Walter Sabatini non riesce a contenere la sua soddisfazione: “Sono contento per i tifosi che ci hanno seguiti fino a Marassi, per la squadra, per l’allenatore e un pochino anche per me stesso. Poi voglio vedere se domani alcune testate di Salerno continueranno a dare 3 a Fazio… non si maltratta un giocatore con la sua storia e le sue prestazioni. Mi dispiace che Ederson non ce l’abbia fatta a rimanere in campo fino all’ultimo, ha sofferto l’erba alta del Ferraris ma si sta affermando in una maniera scintillante, siamo orgogliosi di lui”. Davide Nicola sa benissimo che questa vittoria da sola non serve a nulla in ottica salvezza: “Sul 2 a 0 mi sono arrabbiato quando Bonazzoli non ha segnato non tanto per il gol sbagliato in sé quanto per non aver capitalizzato una nostra magnifica azione, alla fine era anche in fuorigioco per cui… Bella vittoria contro una Sampdoria che aveva bisogno dei tre punti e alla quale abbiamo concesso un solo tiro in porta in 90 minuti, ora dobbiamo recuperare in fretta e pensare subito alla prossima gara”. Marco Giampaolo si rende conto che le cose non sono andate per il verso giusto: “Ai ragazzi ho detto semplicemente la verità, cioè che bisogna assumersi le proprie responsabilità, senza cercare alibi e con la maturità di dire che abbiamo sbagliato. Il pubblico ci ha sostenuto fino al 96’, la contestazione è arrivata dopo il triplice fischio, ci sta prendere le palate di cioccolato quando perdi giocando male. Nonostante le avversità questo è il momento in cui dobbiamo compattarci ancora di più e rimanere uniti, non bisogna mollare, ci aspettano altre 5 battaglie e non possiamo più sbagliare”. Da bravo capitano, Fabio Quagliarella si espone in prima persona: “Vorrei chiedere scusa ai tifosi che ci hanno incitato dal riscaldamento pre-gara, ho sentito il dovere di andare sotto la curva e prendermi i loro insulti perché non è giustificabile essere sotto di due gol dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Siamo riusciti ad accorciare le distanze prima dell’intervallo ma nella ripresa non abbiamo praticamente giocato e i fischi ce li meritiamo tutti. In questo momento siamo salvi, quindi non facciamo drammi, non siamo morti ma feriti sì”.
VIDEO SAMPDORIA SALERNITANA 1-2, IL TABELLINO
SAMPDORIA-SALERNITANA 1-2 (1-2)
SAMPDORIA (4-1-3-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru (46’ Augello); Rincon (86’ Damsgaard); Candreva, Sensi, Thorsby (63’ Ekdal); Caputo, Quagliarella (62’ Sabiri). All. Marco Giampaolo.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe (70’ Belec); Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson (65’ Kastanos), Coulibaly, Bohinen, Ranieri (87’ Gagliolo); Djuric (87’ Mikael), Bonazzoli (65’ Ribery). All. Davide Nicola.
ARBITRO: Paolo Valeri (Sez. di Roma 2).
AMMONITI: 20’ Sepe (Sal), 20’ Djuric (Sal), 49’ Bonazzoli (Sal), 50’ Bohinen (Sal), 79’ Ribéry (Sal), 80’ Mazzocchi (Sal), 84’ Ranieri (Sal), 89’ Sensi (Sam).
RECUPERO: 2’ pt, 6’ st.
MARCATORI: 4’ Fazio (Sal), 6’ Ederson (Sal), 32’ Caputo (Sam).